Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

[E3 2016] Sea of Thieves – Anteprima

Cosa c'è di meglio che gustare un buon Rum caraibico? Se siete astemi, tante altre cose. Qualora non lo foste, da buoni amanti del tipico liquore tropicale, potreste dire, e a ragione, che nulla è meglio che assaporarlo con del buon cioccolato fondente e, perché no, un buon sigaro. Ma che dire se vi venisse data la possibilità di sorseggiare l'esotica bevanda a bordo di una nave pirata in un periodo compreso tra il XVII ed il XVIII secolo? Questo è quanto promette il più che promettente (perdonate l'allitterazione) Sea of Thieves, il nuovo e chiacchierato titolo made in Rare, gioco dalle grandi ambizioni ma reo di una hype smorzata dalla dubbia strategia che Microsoft e Rare hanno adottato sull'approccio comunicativo circa l'essenza del gioco e dei suoi obiettivi. Nonostante questo, durante l'E3 in corso, non solo Microsoft ha ben pensato di inserire il titolo in questione nella sua press conference, ma lo ha poi reso disponibile alla prova della stampa. Il risultato? Una demo capace di conquistare lentamente, ma inevitabilmente, quanti hanno avuto la fortuna di posare le proprie mani sul pad.



Nonostante lo stile minimal cartoon in cell shading, Sea of Thieves si rivela un titolo tecnicamente complesso, fattore, questo, decretato soprattutto dallo splendore del suo elemento naturale: il mare. La fisica delle onde è qualcosa di sorprendentemente realistico, così come il loro impatto grafico, ed è facile comprendere che è proprio sulla fluidodinamica del gioco che sono riversate la stragrande maggioranza delle risorse della CPU e della GPU di Xbox One. Nella demo resa disponibile presso lo stand Microsoft, cinque giocatori, ognuno dei quali con una visuale in soggettiva, si ritrovavano su una spiaggia armati di una fisarmonica, un copioso boccale di Rum, un asse di legno, e tanta voglia di mettere a segno il primo colpo di una promettente carriera piratesca: il furto di un vascello.E così, raggiunta a nuoto la nave ormeggiata nella baia antistante la spiaggia e attuato il colpaccio, eccoli poi aver preso largo, imbattendosi precocemente, come dicevamo in apertura, in un mare caraibico sorprendentemente realizzato. Complice il meteo dinamico e l'aria di burrasca, un mare sempre più gonfio ha iniziato a mettere a dura prova la governabilità della nave, dandoci l'impattante sensazione della fisica delle onde, davvero credibile, nonché la migliore mai proposta in un videogioco.



La demo è stata capace di conquistarci lentamente, ma inevitabilmente
All'orizzonte altre navi in rotta di collisione, le prime cannonate con la conseguente stramaledetta necessità, per il nostro quintetto, di buttarsi nella mischia a suon di palle di piombo, ma non prima di un'opportuna ripartizione dei compiti tra un timoniere, un marinaio a prua, due mozzi ai cannoni sul lato di dritta, una vedetta e via dicendo. Perché se c'è una cosa che Sea of Thieves ha messo immediatamente in evidenza è la sua natura estremamente collaborativa. Ogni membro dell'equipaggio, dovrà assumere un proprio ruolo ed agire di concerto, come una macchina ben oliata, al fine di poter governare concretamente il vascello ed avanzare pretese di battaglia verso le altre navi governate da altrettanti team di giocatori. Ingaggiare battaglia in Sea of Thieves, tenendo conto di fattori come vento, mare, manovrabilità del vascello, non è un'operazione scontata ma, metabolizzata la differenziazione e l'integrazione dei vari ruoli con le relative incombenze, diviene un compito progressivamente intuitivo e tale da dare davvero tanta soddisfazione. Se trapassare a suon di cannonate una nave nemica può rivelarsi alquanto esaltante, in quanto elemento derivativo di un buon coordinamento della propria ciurma, il rischio di essere esposti ai colpi nemici è più che concreto. Ed è in questo frangente che Sea of Thieves mette in mostra un altro aspetto delle proprie meccaniche. Ricevere una cannonata ben assestata implica l'apertura di una falla nello scafo che farà imbarcare acqua allo scafo, rallentandolo e rendendolo via via più vulnerabile. Da qui la necessità di allertare uno degli uomini per mandarlo sottocoperta a riparare la falla mentre, in coperta, il timoniere ed i bucanieri rimasti si daranno da fare per le manovre evasive del caso, come gettare l'ancora per favorire una repentina virata del vascello e tornare in favore di vento ed acquisire velocità utile ad una fuga per riprendere fiato o, più semplicemente, per allineare la nave in direzione di tiro con il vascello nemico e restituire il favore. Nonostante i vascelli nella demo potessero contare su appena cinque membri per ogni ciurma, in realtà le postazioni per nave erano assai più numerose e questo ci fa presagire la possibilità di avere ciurme con un ben più alto numero di elementi a bordo per un party che supponiamo sarà composto da una ventina di giocatori.



Nella demo era dunque possibile saggiare la natura open world del prodotto, una scelta, questa, utile a farsi un'idea di massima circa le elevatissime ambizioni del gioco. Tuttavia, mancando ancora una serie di elementi sostanziali come la storia principale, la presenza o meno, quindi, di una campagna che speculiamo sarà molto probabilmente solo cooperativa, obiettivi, achievement e quant'altro di utile a formulare ipotesi più concrete, restano ancora molte le incognite circa questo titolo. La gelosia con cui Microsoft sta trattando questa nuova PI continua ad essere, per certi aspetti, destabilizzante, eppure ha contribuito enormemente ad elevare la soglia delle nostre aspettative al punto di non vedere l'ora di mettere le mani, probabilmente alla Gamescon di Colonia, su una versione ad uno stato di sviluppo più avanzato. Tuttavia, nonostante i molti punti oscuri che a tutt'oggi caratterizzano l'intero progetto, quanto visto si è dimostrato più che sufficiente per instillarci una buona dose di ottimismo per un grande ritorno di Rare.



L'articolo Sea of Thieves – Anteprima è estratto da GamesVillage.it.

Continua la lettura su www.gamesvillage.it

16 giugno 2016 alle 04:40

Piace a 1 persona