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"Il procedurale di No Man's Sky in Destiny? Creare qualcosa di memorabile sarebbe molto difficile"

Destiny è stato criticato da alcuni giocatori per le mappe in cui venivano ambientate diverse missioni e per zone spesso contenute e caratterizzate da un'esplorazione limitata.



Metro in un'intervista con il lead world designer, Steve Cotton, ha toccato un argomento molto interessante proponendo un piccolo parallelo tra Destiny e No Man's Sky chiedendo in particolare se l'utilizzo della generazione procedurale sarebbe stata una scelta azzeccata per il titolo Bungie.



"Il perché abbiamo deciso concentrarci su mappe più piccole è piuttosto chiaro. Per noi non era sufficiente
creare una serie di zone. Ogni edificio doveva essere ben studiato per permetterci di creare delle esperienze. Tutto è estremamente...intenzionale. Quindi quando si crea qualcosa direttamente con le proprie mani, senza offesa per No Man's Sky, ma se non è creato da qualcuno è difficile che le esperienze siano memorabili.

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30 agosto 2016 alle 09:20