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BioShock: the Collection - recensione

BioShock è una delle serie che meglio ha saputo mantenere alti gli standard qualitativi nell'arco della trilogia di cui si compone. Cosa non semplice in un settore in cui i costi di sviluppo fanno presto a impennarsi e non c'è niente di più efficace di un seguito famoso per garantire una scorciatoia per le vendite.



Il titolo originale, BioShock (2007), merita ampiamente la definizione di 'capolavoro'; dalla presentazione assolutamente memorabile all'intera ideazione della narrativa, passando per il gameplay fitto di sorprese ed emozioni, 2K s'è meritata un posto nell'olimpo dei migliori dieci videogiochi di sempre, sicuramente nel genere, ma anche in assoluto.



Il seguito portava avanti, come una sorta di grande espansione, la narrativa dell'originale aggiungendo un punto di vista interessantissimo, quello dei Big Daddy, e un multiplayer sorprendentemente divertente. Dei tre è sicuramente il più debole ma siamo comunque, sempre, nell'ambito dell'eccellenza assoluta.

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19 settembre 2016 alle 13:20