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Ubisoft parla del controverso setting di Far Cry 5

Non si può di certo affermare che la nuova direzione scelta per un franchise importante come quello di Far Cry sia passata inosservata. L'annuncio di Far Cry 5 d'altronde ha già sollevato non poche polemiche soprattutto per la decisione di ambientare il il titolo in America e per proporre una setta religiosa come antagonista.



È il creative director, Dan Hay, a discutere proprio del setting nel corso di un'intervista condotta da HardcoreGamer.



"Questa volta andremo in America. Andremo a Hope County, Montana, un luogo che esiste nel nostro mondo. Portare il franchise in America e provare a fare le cose per bene e in maniera convincente è una sfida che può intimorire. Ciò che volevamo fare era portarvi in America, mettervi alla frontiera e in una situazione che fosse diversa da ciò che le persone si stavano aspettando".

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29 maggio 2017 alle 09:20