Assassin's Creed Origins: la pausa nello sviluppo è stata salutare
Assassin's Creed Origins, ormai questa frase sta diventando quasi un mantra, è uno dei titoli che sta cercando di attirare su di se le attenzioni e le aspettative della critica e della community internazionale dei videogiocatori. Il titolo di Ubisoft si presenta con tutte le carte in regola per stupire il pubblico al momento del lancio e sembra essere curato in ogni minimo dettaglio, dallo sviluppo al marketing capillare.
La compagnia ha diffuso molte informazioni in questi giorni sul gameplay e sull'esperienza di gioco, sostenendo che ogni partita sarà sempre differente rispetto alla precedente per ogni giocatore. Il Game Director del titolo, Jean Guesdon , ha recentemente rilasciato un'intervista a PC Gamer, all'interno della quale sono state riportate le sue considerazioni sulla pausa dalle scene di quasi un anno che il franchise si è concesso dopo Assassin's Creed Syndacate.
Guesdon ha riferito che: “Quando abbiamo iniziato a lavorare al gioco tre anni e mezzo fa, volevamo che fosse globale, pieno, ed è per questo che abbiamo puntato a rappresentare un intero paese. Questo senso di grandezza e di libertà lo abbiamo sfiorato con Assassin's Creed IV: Black Flag, e volevamo portarlo anche sulla terraferma per la prima volta, con un intero paese. Questo anno extra ci ha davvero concesso di prenderci del tempo per raggiungere una qualità così elevata“.
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Gardol
speriamo.