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Gamescom 2017: Battlefield 1, In the Name of Tsar e Incursioni - anteprima

Nel corso della conferenza stampa tenuta da EA durante la Gamescom 2017 il messaggio più chiaro lanciato, i maligni potrebbero dire anche l'unico, è che Battlefield 1 ha ancora tanto da dire. Non importa che Star Wars: Battlefront II sia alle porte, DICE supporterà il suo sparatutto ancora a lungo. A cominciare dalle classiche espansioni, fino ad arrivare ad una nuova modalità, Incursioni, pensata per il gioco competitivo. Cominciamo dalla fine.



A settembre comincerà la Closed Alpha di Incursioni. Si tratta di una modalità 5 contro 5 pensata per rendere più leggibile e concentrata la partita, senza perdere le caratteristiche che hanno reso Battlefield 1 un successo da 21 milioni di utenti. La drastica diminuzione del numero di giocatori è stata pensata per rendere più televisiva e godibile dall'esterno una battaglia di Battlefield 1, come si è visto durante il lungo filmato di gameplay mostrato durante la conferenza. Con 64 giocatori le partite sono intense e incredibilmente divertenti da giocare, ma diventano difficilmente osservabili attraverso Twitch, per via dei numerosi spostamenti e per la difficoltà nel trovare l'azione spettacolare o il momento topico della battaglia.



In un 5 contro 5 tutto è maggiormente controllabile e comprensibile, oltre ad essere molto più semplice per i giocatori assemblare un team bilanciato che possa operare in maniera coordinata. In Incursioni, infatti, saranno presenti otto diversi kit (Chirurgo da campo, Capo controllo, Geniere d'assalto, Meccanico da campo, Mortaio da supporto, Capo incursore, Incursore d'assalto e Scout di prossimità), tra i quali scegliere la combinazione migliore per la battaglia. Le mappe saranno modificate per concentrare meglio l'azione (nell'Alpha si potrà giocare in Giant's Shadow), ma saranno sempre presenti i veicoli. Per questo motivo ogni classe avrà il suo ruolo sul campo di battaglia, spingendo il team a collaborare per vincere.

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22 agosto 2017 alle 15:00