La presentazione che spinse Miyamoto a sostenere Mario Rabbids - articolo
Davide Soliani non è semplicemente il classico fan Nintendo. Quando 15 anni fa seppe che l'uomo che lo aveva spinto a voler creare videogiochi e leggendario designer Nintendo, Shigeru Miyamoto, avrebbe visitato l'Italia per promuovere un nuovo capitolo di Zelda, Soliani decise che doveva conoscerlo di persona.
Era tanto determinato che contattò ogni singolo hotel della città che Miyamoto stava visitando spacciando sé e i suoi amici per il team d'interpreti italiani, fino a quando non trovò il luogo in cui soggiornava. Corsero all'hotel e iniziarono ad aspettare per ore al freddo e sotto la pioggia. Il fatto che ai tempi Soliani fosse febbricitante era irrilevante: questo non gli avrebbe impedito d'incontrare il suo idolo ed esprimere la sua gratitudine.
Per Miyamoto questi potranno essere solo una veloce fotografia e un paio di autografi ma per Soliani rappresentarono un momento incredibilmente importante. Anche allora sognava che un giorno avrebbe lavorato a fianco di Miyamoto, un uomo che ai sui occhi era semplicemente il più grande sviluppatore del mondo.

Enima
Alla fine è riuscito a farsi notare dal senpai. Tanta stima
AndrexAce
Che bella storia... L'importante è che alla fine sia riuscito ad esaudire il suo desiderio.