Distant Horizons + Complementary Unbound, niente male. Chissà se faremo mai un server di Ludo
You should enjoy the little detours.
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Distant Horizons + Complementary Unbound, niente male. Chissà se faremo mai un server di Ludo
A vederlo dai trailer ben confezionati da A44, Flintlock: The Siege Of Dawn aveva tutte le carte in regola per dimostrarsi una piccola ma gradita sorpresa nel panorama dei Soulslite. Sembravano esserci tutti gli ingredienti per un’Action/RPG magari non originale ma in grado comunque di sfruttare al meglio le diverse fonti d’ispirazione prese come base di partenza per costruirci sopra un viaggio capace di farsi ricordare. Le sensazioni positive della vigilia purtroppo si sono scontrare con una realtà molto più dura che ci ha mostrato tutte le debolezze di Flintlock.
Non serve copiare da multiple produzioni di successo se poi non c’è una chiara direzione a fare da collante a questi concept e agli autori è mancato proprio questo. È mancato il coraggio di andare oltre al semplice copia-incolla di idee altrui, nemmeno valorizzate a dovere. L’inconsistenza di Flintlock passa anche dalla sua narrativa dimenticabile e da un comparto audiovisivo poco ispirato, al punto che è quasi un bene che l’avventura non duri chissà quanto.
Peccato perché l’opera qualche spunto un minimo interessante ce l’avrebbe pure: l’utilizzo delle armi da fuoco e l’impiego di Enki in battaglia danno un pizzico di profondità in più ai combattienti, e le Boss Fight nel complesso non sono affatto male, ma purtroppo gli aspetti positivi vengono sovrastati da quelli negativi e si finisce con il voler avere tra le mani qualcosa di molto più brillante e con una precisa direzione da seguire.
Flintlock: The Siege Of Dawn è dunque destinato ad essere dimenticato abbastanza in fretta una volta giunti ai titoli di coda, e dal team dietro all’interessante Ashen era lecito attendersi qualcosa di molto più grande.
LA RECENSIONE COMPLETA QUI: https://freaking.news/flintlock-siege-of …
Voto assegnato da ChrisMuccio
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L'esistenza di Shadows è nota al governo Giapponese, che mi auguro prenderà dei provvedimenti a riguardo. Meno male che esiste ancora una nazione che ha a cuore la sua storia e la verità. Thomas Lockley sta diffondendo delle falsità enormi sulla figura di Yasuke, dipingendolo come un samurai andando perfino a modificare le informazioni su Wikipedia, quindi lo si vuole far passare come una verità storica e non come una palese finzione del gioco. E la cosa terribile e che la gente ci abbocca, andando appunto a citare la suddetta wiki come fosse una fonte sempre affidabile. Ubisoft vuole far passare la finzione come fatto storico e questo è inaccettabile.
Ciò che nessuno ha ancora capito, nonostante non ci voglia neanche un minuto di ricerca su internet, è che Thomas Lockley, lo "storico" che ha scritto il libro su Yasuke, non è affiliato a Ubisoft, pertanto non è ragionevole dire che è Ubisoft stessa ad aver modificato la verità quando è stato Lockley stesso a farlo per proprio tornaconto. Su Yasuke le informazioni storiche accertate sono molto rarefatte, molte opere giapponesi di vario genere lo hanno preso come soggetto o ispirazione (vedi Color of Rage di Koike per il secondo caso ho il già citato Nioh) senza farsi moltissimi problemi. Basterebbe un minimo di pensiero critico e ricerca per capire che gli unici a essere manipolati sono quelli che credono a questa narrazione di Ubisoft che vuole riscrivere la storia, in una serie che tra l'altro gioca proprio con la storia stessa con elementi fantascientifici.
Assassin's Creed non ha mai avuto nulla di accurato, adesso i razzisti si attaccano a questo. Lungi da me difendere Ubisoft, ma siete ridicoli
Per Ubisoft, una multinazionale che ha rimosso la possibilità ai giocatori di giocare a un gioco da loro acquistato, anche fisico (parlo di The Crew, e anche AC Liberation - su questo poi per le proteste han dovuto fare dietrofront - ), che ha fatto trailer con grafiche migliori rispetto al gioco vero, che vogliono che i giochi che compriamo non ci appartengano, è bastato mettere un protagonista africano per diventare una santa e difendersi da qualsivoglia critica perchè automaticamente chi critica il gioco non può che essere razzista, non possono di certo esserci altri motivi.
Se negate che la serie di Assassin's Creed abbia sempre vantato accuratezze e ricostruzioni storiche lo state facendo in cattivissima fede, è ovvio che è solo un gioco ed è finzione, ci sono tantissimi elementi inventati, ma volete dire che in 15 e passa anni il setting storico e i personaggi non siano mai stati una tra le attrattive principali? Mi pare revisionismo bello e buono. Hanno sempre usato ambientazioni "reali" addirittura in date ben precise (in questo caso periodo sengoku) e attinto a personaggi storici (da vinci, barbanera, etc,). Non mi sembra quindi che la lamentela sia per un samurai nero nell'anno 3000 a paperopoli. Vogliono che Yasuke sia un samurai ben venga, poi Yasuke non è affatto l'unico problema ma è il più immediato e nell'articolo c'è scritto il resto, però mi sembra che lo stiano presentando come un fatto storico, magari può essere chiaro a molti che non lo è e non c'è bisogno di specificarlo, ma bisogna pensare al pubblico di massa. Se leggete l'articolo, il consulente politico ha scritto una lettera ai ministri: di educazione, cultura, sport, scienze e tecnologie; a quello degli affari esteri; e economia. Sono certo che avrà una risposta e mica gli rideranno in faccia o gli daranno del razzista. Si parla di possibile incidente diplomatico. A me sembra che Ubisoft stia facendo una pubblicità ingannevole al gioco. Posso sbagliare, ma con loro credo che a pensare male si faccia sempre bene, non hanno guadagnato la fiducia che potrei dare ad altri publisher. Vedremo come si esprimerà il governo Giapponese che è il diretto interessato. Poi pensate di me quello che volete. Io se vedo qualcosa che per un qualche motivo mi insospettisce lo faccio presente, non ho paura di quello che può pensare la maggior parte delle persone. L'importante è sempre attenersi ai dati e alle fonti, poi uno può avere diritto alla propria opinione informata.
@Enima However, he would later state, “But after receiving the [response from the Ministry of Foreign Affairs], there was a phone call. The Ministry of Foreign Affairs has responded that it is just a game that has nothing do with diplomacy, but the matter has become quite large, and there is a possibility that it could escalate into a diplomatic issue. I have said that there is a possibility, but at this current stage, it is just a game and I cannot give an answer.” citavo questo passaggio, dicendo per l'appunto che l'escalation diplomatica non solo non c'è stata, ma non è mai stata effettivamente presa in considerazione. Notare anche il titolo dell'articolo, molto catastrofista nei confronti di una possibilità assai remota.
Non ci sono interventi da mostrare 😔
He Kasei
Saranno quasi 14 anni che non gioco a Minecraft
Enima
non è mai tardi per riprendere, poi ci sono le famose due settimane all'anno in cui viene voglia di giocarci