La Bibbia e Ben-Hur tra le fonti di ispirazione di Horizon Zero Dawn
Con i suoi 7,6 milioni di unità vendute, Horizon Zero Dawn può essere tranquillamente etichettato come una scommessa vinta per Guerrilla Games e come una nuova IP che ha ottenuto un successo davvero importante grazie a una qualità e a una cura per i dettagli eccelsa.
Passare da Killzone alle avventure di Aloy non è stato semplice per una marea di ragioni e anche la costruzione della trama del gioco si è rivelata un'impresa non da poco. Passare dal raccontare una storia adatta a un FPS, che si sviluppa in un numero di ore decisamente più contenuto, a una molto più complessa, longeva e sfaccettata è un cambiamento davvero importante. Proprio di narrazione, di ispirazione, ma anche di contenuti tagliati ha recentemente parlato il lead writer del titolo, Ben McCaw, all'interno di un AMA su Reddit riportato da WccfTech.
"Abbiamo avuto molte ispirazioni ma ce ne sono due che potrebbero sorprendervi. Per la storia principale ci siamo ispirati dalle epopee bibliche come Ben-Hur e i Dieci Comandamenti non perché Aloy fosse in qualche modo religiosa ma perché abbiamo capito che c'erano dei paralleli tra ciò che volevamo fare e alcune delle storie di quegli eroi. Per quanto riguarda l'espansione the Frozen Wilds siamo stati ispirati dal film 2010 - L'anno del Contatto. Riuscite a indovinare il perché?"
