Giocato circa 2 ore, e al momento ecco le mie sensazioni su PS5:
- Tecnicamente buono e avente due preset grafici: in Prestazione abbiamo 60 fps fissi, mentre a Qualità 30 fps con miglioramenti visivi come il raytracing applicato, e si vede.
- Graficamente ben fatto, ma non stupefacente. Comunque visivamente accettivante, con l'atmosfera noir che c'è tutta in contrasto con quella tecnologica di una New York del 2329.
- Si tratta di un'avventura a tutti gli effetti, ma piuttosto dinamica visto che si può correre e usare diversi gingilli tecnologici. L'interazione avviene fluidamente con il controlloler ben utilizzato.
- La peculiarità del gioco è quella d'indagare omicidi e fatti attraverso uno strumento chiamato "Ricostruttore", in grado di manipolare il tempo per risalire a ciò che è accaduto prima risalire a fatti precedenti per trovare prove e quant'altro. Durante tale manipolazion bisogna cercare indizi e prove. Per farlo bisogna giocare con il tempo e ciò che accade in tempo reale (ehm...). ![asd asd](/static/img/emoticons/asd.gif)
Debbo dire che aldilà d'indagini che sono un po' lunghe, la realizzazione è notevole anche se l'interattività c'è ma non troppo complessa, in più è anche guidata, poiché non è sempre facile trovare i punti d'interesse.
Alla fine della prima parte bisognava mettere assieme tutto quello trovato per trovare senso all'indagine. Niente di complesso, ma realizzato bene.
- Il gioco punta molto sulla narrazione e sull'etica dell'immortalità, andando anche sul trascendente. In base ad alcune scelte in fase di dialogo, ci saranno conseguenze, il gioco prevede più finali.
- Il doppiaggio è ben fatto in inglese e sottotitolato in italiano. Comunque a volte si perde il filo del discorso con le frasi che vanno via un po' troppo velocemente.
Al momento la valutazione è buona. Bisogna capire se le indagini, comunque originali e ben realizzate, non diventino ripetitive e se gli sviluppatori hanno creato una storia che lasci il segno e con un po' di dinamicità che non fa mai male.