God of War: la mascolinità, la maturazione e l'evoluzione di Kratos secondo Cory Barlog
Che il Kratos proposto all'interno dell'ultimo capitolo di God of War (non perdetevi la nostra guida) sia un Kratos diverso da quelli visti in precedenza è palese ed evidente semplicemente dando un'occhiata ai vari trailer pubblicati da Sony e Santa Monica Studio.
Lo spartano si è evoluto, maturando e proponendo anche un tipo di mascolinità decisamente diverso. Il game director del gioco, Cory Barlog, ha discusso proprio di questo aspetto in un'intervista pubblicata da Polygon.
"Le discussioni sulla relazione tra Kratos e Atreus sono state tantissime e la stessa relazione si è sviluppata nel corso di così tanti anni. Sapevo che con questo God of War avevamo tra le mani un incredibile megafono. Con ciò che realizziamo abbiamo l'abilità di dire qualcosa, no? Penso che sia una cosa fantastica e probabilmente non l'ho sfruttata a pieno quando ho iniziato in questo settore. Ero così preso che non guardavo sotto la superficie. Questo non significa che odio ciò che ho fatto in precedenza, assolutamente no ma ho la sensazione che mentre sto invecchiando sto guardando le cose in una maniera un po' diversa.

Akar
È bello vedere un personaggio cambiare, maturare, apprendere, comprendere e sforzarsi di essere migliore
Jungleman
"Masculo sugno!" (Cit.)