Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Mafia III: Hangar 13 non voleva fare un atto di denuncia, ma solo raccontare una storia

La trama intorno a Mafia III è ambientata in un momento storico decisamente controverso in cui la discriminazione razziale era all'ordine del giorno, ovviamente fin dai primi giorni dalla pubblicazione si è sollevato un "polverone sociale" non indifferente.



Come riporta Gameranx, i ragazzi di Hangar 13 non hanno certo scelto tale periodo storico per scatenare una polemica ma semplicemente per raccontare una storia "vera", per citare il Vice President of Development ed Executive Producer Andrew Wilson davanti ai microfoni di Gamesindustry:



"Raccontare storie fa parte della nostra identità, questo si applica a vari generi e tipi di giochi. Anche con Mafia III non volevamo fare una denuncia, semplicemente il nostro intento era di raccontare una storia autentica che rappresentasse la situazione, senza cercare di sorvolare su di essa."

Continua la lettura su www.eurogamer.it

21 maggio 2018 alle 22:40