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Battlefield V non è pensato per essere un autentico simulatore di guerra: DICE risponde alle recenti critiche per l

Battlefield V è stato ormai svelato ufficialmente e, quello che avrebbe dovuto essere un reveal trionfale, con un gioco che tornava alle radici della Seconda Guerra Mondiale, ha attirato, al contrario, un sacco di critiche a causa di "imprecisioni storiche".



Come riporta Gamingbolt, rispondendo a molte delle critiche, è intervenuto il produttore esecutivo di DICE, Aleksander Grøndal, il quale attraverso un post ha fatto notare che, fondamentalmente, Battlefield V non vuole essere una simulazione di guerra storica realistica.



In primo luogo, dunque, il gioco è stato concepito per essere uno sparatutto multiplayer divertente per tutti.

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25 maggio 2018 alle 10:40

 

Allora non potevate fare la solita trama ambientata nel presente?!
Mah, io non li capirò mai questi produttori. Mai.