Abbiamo analizzato la demo dell'E3 di Anthem: BioWare conduce il Frostbite in un territorio inesplorato - analisi t
Il ritorno di Anthem all'E3 2018 è stato spettacolare tanto quanto il suo debutto un anno prima ed Electronic Arts ha di recente pubblicato un video di 20 minuti di gameplay dell'ultima demo, commentato addirittura dagli sviluppatori. Il video è stato presentato in 4K e il produttore ha deciso di condividere con noi una versione di qualità degli asset, permettendoci di dare uno sguardo più da vicino alle basi fondanti del motore Frostbite utilizzato in Anthem che, rispetto ad altri titoli EA che si servono di questa tecnologia, viene sfruttato in modo decisamente diverso. Lo sviluppatore BioWare non sta ancora parlando di obiettivi prestazionali, ma la pura e semplice integrità dei dettagli del mondo aperto ci suggerisce che si tratterà probabilmente di un gioco a 30 fps su console: un interessante contraltare rispetto agli eroici 60 fps di Battlefront e Battlefield.
Tutto questo rende il contenuto della demo ancora più intrigante, dal momento che non si può fare a meno di chiedersi che tipo di hardware lo stia facendo girare e se le console saranno in grado di fornire questo livello di fedeltà. EA ci ha detto che si tratta di una build che gira su PC, giocata con un controller Xbox: per questo i comandi a schermo sono quelli della console. Per la cronaca, l'hands-on dell'E3 girava con due schede grafiche GTX 1080 Ti in 4K a 60 fps.
Eccezion fatta per quella brevissima scena iniziale della presentazione, che assomigliava molto ad una cinematica pre-renderizzata, per il resto si tratta di gameplay effettivo in tempo reale. Il gioco girava ad una risoluzione di 2160p, ma stranamente, abbiamo notato la presenza agli angoli di un indicatore associato alla presenza di checkerboarding, proprio come era accaduto con il gameplay trailer di annuncio mostrato all'E3 2017 durante la conferenza Microsoft. Questa comunanza suggerisce Xbox One X come piattaforma di host effettiva, ma EA ha ricontrollato per noi e ci ha riconfermato che si trattava effettivamente della versione PC, il che rende gli artefatti simili al checkerboarding una caratteristica piuttosto strana.

spartacus120
A me ispira, speriamo non facciano cazzate