FIFA 19 - recensione
Quella di quest'anno è senza dubbio una delle edizioni più importanti di EA Sports FIFA. Dopo dieci anni, infatti, la corazzata di Electronic Arts ha messo le mani anche sulla Champions League e tutto il fascino di questa competizione. E come suo solito, il colosso americano non si è accontentato di aggiungere un'altra tacca al suo cinturone, ma ha ristrutturato tutte le sue modalità intorno a questa novità.
Ne Il Viaggio Campioni Alex Hunter e Danny Williams, per esempio, tenteranno di vincere la Coppa dalle Grandi Orecchie trascinando rispettivamente i propri team verso la finale del Wanda Metropolitano. Se per Alex il percorso sarà relativamente in discesa, dato che sarà l'erede designato di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, per Danny la strada sarà probabilmente più impervia, dovendo sgomitare all'interno del team inglese per il quale aveva firmato la stagione precedente. La nuova Coppa dei Campioni, quindi, sarà al centro della storia, essendo il palcoscenico nel quale i due calciatori si scontreranno con le più grandi star europee, con qualche fantasma del passato e magari anche tra di loro. Contemporaneamente Kim Hunter, la sorellastra del protagonista, cercherà di farsi onore nella nazionale statunitense, portandola ai Mondiali.
La presenza di tre personaggi da interpretare è la più grande novità di quest'anno de Il Viaggio. Si potrà scegliere di seguire la storia seguendo le vicende di uno solo dei protagonisti o balzare da uno all'altro seguendo i suggerimenti dati dal gioco. I tre percorsi sono piuttosto simili tra di loro, quello che cambierà sono principalmente il ruolo da tenere in campo e gli obiettivi di squadra. Se Danny è un ariete il cui compito è fare a sportellate coi difensori, Alex e Kim sono più degli attaccanti d'area veloci e letali.
