Red Dead Redemption 2 e il politicamente corretto: grazie Rockstar
Rockstar tra suffragette, KKK e polemiche. Ovvero: Red Dead Redemption 2 e il politicamente corretto
Chiunque si informa anche saltuariamente sulla cronaca nazionale (lo so che leggete solo I Love Videogames, ma seguitemi) si sarà reso conto che il tema Razzismo e Diritti delle Donne è all'ordine del giorno. Si deve partire da qui, prima di affrontare la questione tra Red Dead Redemption 2 e il politicamente corretto.
Come viene condotto questo dibattito? Nel peggiore dei modi, una gara sterile a chi ha più ragione.
Non ve la prendete, ma tifare una parte rispetto un'altra non rende giustizia a nessuno e si inquina il dibattito con una mole di stupidità dura da smaltire. In questo marasma di disinformazione e di livellamento verso il mediocre l'arte subisce le opinioni politiche (non la Politica) ed è relegata al ruolo indecoroso di Intrattenitore. Tutti vogliono poter dire la propria e vogliono dire così tante cose da non avere il tempo per conoscere l'argomento di cui devono parlare, anche se non interrogati espressamente.

Akar
MACCHECCA**O!
Cioé, ragazzi, il West non era solo sparatorie e rapine, c'erano anche le cose vergognose, tipo lo sterminio degli indiani. Ma ovviamente, di queste cose non si parla... Certo, ignoriamo il fatto!