Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Free to play, Fortnite e battle royale: saranno le parole chiave del 2019? - editoriale

Non giriamoci intorno: Fortnite è stato il gioco cardine del 2018. Non è passato giorno senza che ne parlassimo e ogni nuova piattaforma sulla quale è stato pubblicato ha raggiunto un nuovo pubblico.



I dati parlano chiaro: 200 milioni di utenti registrati, ed erano 125 milioni a giugno. Fortnite è stato il cardine dell'anno non soltanto per l'impatto che ha avuto su Epic Games (trasformandola completamente e portandola a valere oltre 15 miliardi di dollari), ma anche per l'influenza che la sua modalità battle royale e la rivalità a distanza con PlayerUnknown's Battlegrouns hanno avuto su tutta l'industria.



Un'influenza trasversale. Innanzitutto, ha portato la modalità battle royale praticamente ovunque. L'abbiamo vista introdurre nell'ultimo episodio di Call of Duty, Black Ops 4; è arrivata persino in Counter-Strike: Global Offensive, col nome di Danger Zone, senza dimenticare la versione di Red Dead Online e altri titoli come The Darwin Project e Fear the Wolves. Ma il grandissimo successo della modalità battle royale di Fortnite è doppio perché ha confermato che la forza dei meccanismi free-to-play è destinata a crescere.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

2 gennaio 2019 alle 16:10