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20 anni di Resident Evil 3: Nemesis - speciale

Il remake di Resident Evil 2 ha riaperto le danze. Un valzer che speriamo arrivi presto al terzo tempo. È un balletto particolare: bisogna poggiare i piedi con attenzione, c'è il rischio di calpestare il cadavere di uno zombie, risvegliarlo e... In fondo è questo che speriamo, no? Il risveglio di Nemesis, il ritorno del mercenario Carlos e di Jill Valentine. Intanto Project Resistance fa discutere: erede di Outbreak? Compagno di Left4Dead e Dead by Deadlight? Il problema non è la sua identità, il problema - per gli appassionati - semmai è che stia rimandando l'atteso ritorno del Tyrant più famoso di sempre, la cui uscita è stata accennata in caso di forte richiesta.



Resident Evil 3 ha già vent'anni sul groppone; tolto l'antico e sempre affascinante espediente dei loading screen con le porte, i movimenti a carro armato e una narrazione che lo rende l'Aliens della prima trilogia, li porta benissimo. Dopotutto che fretta c'è? Se pensiamo a tutte le aree aperte di Racoon City, al susseguirsi di esplosioni e terremoti, è sensata un po' di prudenza da parte di Capcom, pe rendere al meglio angolazioni e minacce urbane; non è detto, inoltre, che il grande annuncio non sia dietro l'angolo o già sopra le nostre teste, come amavano muoversi i ragni velenosi della torre orologio.



Non a caso ho parlato di valzer: la prima trilogia ha qualcosa di speciale per noi videogiocatori, nulla togliendo a Code: Veronica e Zero, titoli per la generazione successiva che ancora portavano con sé gran parte della struttura e delle meccaniche classiche. Dalle solide fondamenta di Alone in the Dark, Shinji Mikami ha ricreato un mood che tanto ha fatto la fortuna del genere horror (Silent Hill e Project Zero su tutti). Se penso al primo Biohazard, alla villa Spencer, ho quasi la memoria di un'avventura grafica. Quadri abbandonati, statue polverose, specchi che si intrecciano in sfondi pre-renderizzati, enigmi a base di pietre preziose, trappole mortali, macchinari segreti e una moltitudine di chiavi differenti.



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22 settembre 2019 alle 15:00