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La prima donna nera in Overwatch è l'ennesima gatta da pelare per cui Blizzard si deve giustificare

Chi vi scrive deve ammettere che non era a conoscenza di un'altra insistente critica che da ormai diverso tempo sta colpendo Blizzard e in particolare il team al lavoro su Overwatch. Blitzchung/Hong Kong è la controversia più recente e pressante ma non è di certo la sola o quella in voga da più tempo.



Da ormai anni diversi giocatori dell'hero shooter hanno criticato Blizzard per la mancanza di un'eroina nera tra i 31 eroi attualmente disponibili. C'è un gorilla, un criceto in un mech e personaggi di diverse etnie ma nessuna donna nera da anni richiesta con insistenza da una larga parte della community. Questa richiesta sta per essere soddisfatta con il lancio di Sojourn ma quest'eroina non sarà effettivamente disponibile fino all'uscita di Overwatch 2.



Si tratta di una questione di inclusione che evidentemente si sta rivelando estremamente importante per molti e su cui gli sviluppatori stanno rispondendo con una certa lentezza. Perché Sojourn verrà lanciato solo in contemporanea con Overwatch 2 e perché c'è voluto così tanto? Jeff Kaplan stesso ne ha parlato alla BlizzCon 2019.



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6 novembre 2019 alle 10:30

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Quanto perbenismo mamma mia ... Ci manca solo che si pretenda un "eroe " con ritardi mentali o uno handicappato... ma riprendetevi

 

"Le prime apparizioni di Sojourn risalgono al corto animato del 2016 Recall e i fan hanno atteso per anni la sua introduzione con livelli di frustrazione che progressivamente crescevano e sfociavano in critiche e richieste più insistenti."