Silent Hill: si dirada la nebbia sul suo futuro?
Succedono sempre cose strane quando si parla di Silent Hill. La saga di culto targata Konami torna a far parlare di sé con notevoli indiscrezioni. Siamo davvero alle porte di un clamoroso ritorno? Cerchiamo di fare chiarezza e portare alla luce dettagli importanti, cominciando da tutto quello che sappiamo dall'ultima sua apparizione.
L'ultimo capitolo canonico della serie lo si è solo potuto solo assaporare grazie a P.T., il Playable Teaser gratuito che è stato ben accolto a braccia apertissime dai fan e con svariati consensi del pubblico e della stampa. Inizialmente avvolto in una coltre di mistero, questa demo giocabile fu annunciata e distribuita alla Gamescom di Colonia come un IP sconosciuto e creata dalla casa di sviluppo inesistente chiamata 7780s Studio. Le spaventose dinamiche e gli impensabili enigmi fecero aumentare la popolarità a dismisura in pochissimo tempo. Solo a demo conclusa, durante il video finale, svettò un nome sopra tutti: Silent Hills. Sempre durante quel video, si scoprì che la gestione del titolo fu affidata a Hideo Kojima, game designer per eccellenza alle prese con il suo primo capitolo horror, accompagnato da un regista di alto calibro come Guillermo del Toro e da un attore non di poco conto di nome Norman Reedus.
Gli sviluppi, tuttavia, furono abbandonati successivamente per problemi legati tra la software house giapponese e Hideo Kojima, in rotta di collisione per conflitti interni all'azienda. L'anno era il 2014 e la stessa Konami ha deciso di rimuovere il gioco dal PlayStation Store nel marzo dell'anno successivo. Dopo quel momento, c'è stato il vuoto. Fino ad oggi.

MorrisPendragonBelmont
Articolo inutile