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Problemi in vista per gli sviluppatori di Children of Morta

Dopo l'annuncio dei nuovi contenuti in arrivo, per gli sviluppatori di Children of Morta è iniziato un vero e proprio calvario. I ragazzi iraniani di Dead Mage sono stati infatti accusati di aver violato con il loro gioco alcune tra le più importanti leggi islamiche. Tutto lo studio di sviluppo deve quindi rispondere delle accuse mosse nei loro confronti.



Tra i motivi dietro a tutto questo sembrerebbe esserci la presenza nel titolo di alcune danze, la mancanza dell'hijab (il velo), il mancato utilizzo della preghiera e l'uso improprio della magia per combattere i demoni. Oltre a questo però, bisogna capire anche chi dei membri dello studio possa realmente essere chiamato a processo. Il team è infatti diviso tra Iran e Texas, il che non rende di certo le cose più semplici.



Cosa pensate voi di questa situazione? Pensate che religione e politica debbano stare fuori da queste dinamiche?

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6 gennaio 2020 alle 12:20

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Non è il primo caso, in quel paese è meglio darsela a gambe se si vuol fare gli scrittori, i pittori, i registi, gli attori e i creatori di videogame!