Rage 2 – TerrorMania – Recensione
“… e riproducendo il disco al contrario si entra nel regno dei morti!”. Questa trama, degna del migliore B-movie anni Ottanta, è assolutamente azzeccata per quel mix di schizofrenia e tamarraggine che è Rage 2, lo sparatutto post-apocalittico di cui potete trovare sul nostro sito la recensione. E, infatti, stiamo parlando della sua ultima espansione, TerrorMania. Come lascia intuire il nome, questo contenuto scaricabile aggiungerà un po' di azione non-morta al nostro gioco, dietro l'esborso di 500 Rage Point (circa cinque euro). Questo DLC è il last and least per Rage 2, ultimo contenuto previsto per il titolo. Sarà riuscito a dargli una degna conclusione? Avrà aggiunto la giusta dose di necromanzia alla follia post-apocalittica che già conoscevamo? Scopriamolo assieme.
La musica del dimonio!
L'incipit narrativo è semplice. Nello specifico, una volta acquistato il DLC, ci basterà continuare la partita dall'ultimo salvataggio e verremo presto contattati da Mangoo via radio. Ci chiederà aiuto blaterando qualcosa in merito a un particolare disco, invitandoci a cercare velocemente una capanna nelle paludi di Sekreto.
Giunti sul posto indicato dal radar, troveremo Mangoo e una catapecchia comparsa dal nulla. Affacciandoci alla finestra della baracca, noteremo dei Bulli far baldoria al ritmo della musica del NecroDisco, un vinile che può far accadere cose indicibili se utilizzato malamente, come ci rivelerà il preoccupatissimo Mangoo. E i suoi timori si rivelano quanto mai fondati; un Bullo ferma il vinile e lo riproduce al contrario. Il risultato non è semplicemente qualche messaggio subliminale in backmasking. Si apre direttamente un passaggio per il mondo dei morti e veniamo risucchiati all'interno!
Occhio ai morti… e alle morti
Non appena arriveremo alla capanna, un messaggio sullo schermo ci avviserà della maggiore difficoltà che incontreremo giocando il DLC. L'avviso è quanto mai prezioso. Effettivamente, i nemici che incontreremo in TerrorMania sono parecchio più tosti e difficili da battere di quelli incontrati nel gioco fino a questo momento.
Appare in modo chiaro il target di riferimento. Questa espansione è pensata per i giocatori che hanno completato il gioco, hanno potenziato tanto le armi quanto le abilità nanotritiche e non trovano più un livello di sfida adatto nel gioco base (il quale, è bene ricordarlo, non fa della difficoltà degli scontri il suo punto forte). Se siete neofiti, il nostro consiglio è perciò quello di ritornare a questo DLC una volta finita la campagna principale e potenziato al massimo il vostro Ranger. In caso contrario, scheletri e anime dannate vi costringeranno in ben poco tempo a finire munizioni e infusioni… fino a farvi prendere la residenza nel regno dei morti in modo permanente.
