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Wolfenstein Youngblood riceve il supporto al Ray Tracing e al VRS: è il primo assaggio della next-gen?

Ray Tracing accelerato via hardware, Variable Rate Shading e moderne tecniche di ricostruzione delle immagini basate sul machine learning: questi sono i punti principali sui cui l'industria sembra puntare, ora che la next-gen incombe su di noi. I possessori di un PC abbastanza potente, tuttavia, possono già avere un assaggio di come queste tecnologie all'avanguardia riusciranno a cambiare le carte in tavola in futuro, grazie a uno dei più impressionanti motori grafici per videogiochi disponibili sul mercato. Sì, Wolfenstein Youngblood è stato patchato per ricevere il supporto alla gamma completa delle feature RTX proposte da Nvidia e i risultati sono davvero mozzafiato.



Dunque, quali sono le migliorie apportate da questo aggiornamento per RTX di uno dei titoli più recenti sviluppati su id Tech 6? Il supporto al Ray Tracing è sicuramente la punta di diamante dell'offerta poiché gli sviluppatori si sono impegnati molto nello sfoggiare una delle tecniche più impegnative e onerose legate alla tecnologia RT: la riproduzione realistica dei riflessi. Proprio come in Control o Battlefield 5, il Ray Tracing rimpiazza l'utilizzo tradizionale delle cube maps e dei riflessi screen-space su quasi ogni superficie. Oltre a un nuovo livello di realismo, la conseguenza più interessante è la possibilità di 'vedere' alcuni riflessi del mondo di gioco che non sarebbero possibili con le tecniche standard screen-space. Ad ogni modo, questa implementazione è molto più significativa di quanto potreste immaginare.



Il video che trovate embeddato in questa stessa pagina illustra un paio degli aspetti fondamentali. Prima di tutto, si può avere un'idea di come funzionino le cube maps e i riflessi screen-space tradizionali e c'è anche un utile confronto con l'alternativa offerta dal Ray Tracing. È alquanto affascinante constatare, come giocatori, che ci siamo abituati a quelli che sono, fondamentalmente, dei compromessi veri e propri. I creatori dei videogiochi sono diventati davvero bravi a 'imitare' questi effetti e sospettiamo che quasi ogni engine esistente faccia uso di tecniche simili. In definitiva, ci siamo abituati ad un'essenziale mancanza di realismo. Se ci fermiamo ad analizzare questi riflessi e quello che dovrebbe essere il loro aspetto reale, i risultati sono piuttosto eloquenti. I nuovi effetti introdotti in Youngblood, invece, sono realistici fin nei minimi dettagli, anche nei riflessi più piccoli e apparentemente insignificanti.



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22 gennaio 2020 alle 17:00