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Marvel's Avengers: il nostro primo sguardo al divario generazionale? - analisi tecnica

È passato tanto tempo dall'ultima volta che abbiamo visto un nuovo gioco di Crystal Dynamics (la loro ultima opera, Rise of the Tomb Raider, è uscita nel 2015). L'attesa, però, è quasi finita e negli ultimi giorni abbiamo potuto dare un'occhiata approfondita al loro prossimo titolo: Marvel's Avengers. Prendete l'ultima versione del Foundation Engine su cui sono state costruite le ultime avventure di Lara Croft, aggiungete alcuni dei più iconici personaggi mai apparsi nei fumetti e combinateli insieme ad una buona dose di campagna single-player e PVE in stile Destiny: così facendo avrete ottenuto il prossimo progetto di Crystal Dynamics e Square Enix, un gioco che si attraverserà anche la prossima generazione. Al momento gira bene su PS4 Pro e Xbox One X (di conseguenza dovrebbe scalare in modo eccellente su PS5 e Series X) mentre PS4 e Xbox One standard presentano alcune chiare difficoltà nella gestione dell'azione.



Il concept alla base di Marvel's Avengers è piuttosto chiaro e il materiale di marketing pubblicato ha contribuito a gettare le basi per la sua ambientazione. L'avventura inizia con uno scoppiettante prologo che mostra il team degli Eroi più Potenti della Terra al massimo del loro splendore mentre affrontano un gruppo di terroristi sul Golden State Bridge. Qualcosa, però, va irrimediabilmente storto: gli Avengers cadono in una trappola, un disastro di proporzioni gigantesche si abbatte sulla città e il gruppo, alla fine, si scioglie. È proprio qui che la storia ha inizio. La beta, dal canto suo, è ricchissima di contenuti, con un paio di ore di gameplay che fanno da introduzione alle meccaniche di base ed una pletora di missioni multiplayer che costituiranno il cuore dell'esperienza.



In generale, la tecnologia impiegata per lo sviluppo del gioco è notevole. Durante il prologo, Crystal Dynamics mette in mostra la potenza del suo engine, ostentando una mole di dettagli impressionante e degli effetti visivi di ottimo livello. Ognuno degli Avengers ha la propria occasione di risplendere ma, senza ombra di dubbio, quello che ci ha colpito di più è stato Hulk: la densità dell'azione, la potenza del Gigante Verde e la gloria della distruzione che si lascia alle spalle è uno spettacolo che lascia senza fiato. Il rendering dei personaggi, almeno sotto il profilo tecnico, non è secondo a nessuno grazie alla cura che gli sviluppatori hanno riservato a ciascun dettaglio. Siamo di fronte ad un gioco dagli altissimi valori produttivi e il risultato è sotto gli occhi di tutti.



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22 agosto 2020 alle 11:10