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Hogwarts Legacy: uno State of Play dedicato in arrivo, data e orario

Le indiscrezioni degli ultimi giorni hanno trovato una conferma. Tramite un messaggio affidato ai canali social quanto al PlayStation Blog, è stato annunciato uno State of Play tutto dedicato a Hogwarts Legacy.



“Avalanche Software e Warner Bros. Games sono felici di collaborare con PlayStation per consegnarvi un'edizione speciale di State of Play dedicata interamente a Hogwarts Legacy”, è quanto si legge nel comunicato ufficiale. Attraverso le pagine del PlayStation Blog, il community manager dell'azienda ha rivelato che l'evento in formato digitale avverrà giovedì 17 marzo 2022 alle 22:00 italiane. Nella diretta di circa 20 minuti verranno mostrati più di 14 minuti di gameplay del gioco basato sull'universo di Harry Potter tratti dalla versione PlayStation 5. Successivamente, interverranno dei portavoce dello studio di sviluppo per offrire informazioni aggiuntive sulla produzione.



Sarà possibile seguire lo State of Play di Hogwarts Legacy sui canali Twitch o Youtube PlayStation. Terminato lo show, sarà pubblicato un “articolo speciale che aggiungerà un po' di contesto a ciò che vi mostreremo”, ancora tramite il PlayStation Blog. Non resta che attendere l'evento incentrato su Hogwarts Legacy, previsto entro il 2022 per PlayStation 4, PlayStation 5 e altre piattaforme.



Bacchette a portata di mano per un nuovo State of Play incentrato su Hogwarts Legacy, con un approfondimento esteso al gameplay, giovedì 17 marzo alle 22:00: https://t.co/oivxuF5vLi pic.twitter.com/UilzWIegxc

— PlayStation Italia (@PlayStationIT) March 14, 2022

L'articolo Hogwarts Legacy: uno State of Play dedicato in arrivo, data e orario proviene da PlayStationBit 5.0.

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14 marzo 2022 alle 16:00

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Hm, questo è un bene per "Hogwarts Legacy", ma credo che Sony debba decidersi su come sfruttare questo suo format. O fai l'evento particolare ogni tot, ma ci metti cose valide a livello di presentazione, quindi First e asecond Party, con annessi progetti più piccoli come gli indie o altro, il che sarebbe meglio a livello di impatto oppure fai diventare lo State Of Play uno standard con appuntamenti fissi, ma rischiando di farlo diventare banale e inutile ad un certo punto mostrando di tutto, senza preoccuparsi della ricezione del pubblico. Il che per quest'ultimo non aiuterebbe affatto. Va beh, vedremo!