Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia – Recensione
Se amate menare le mani, allora leggerete con piacere la nostra recensione di Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia. Il team di Microids, dopo alcune rivisitazioni dei capitoli storici, riprende questa saga per lanciare gli appassionati in un picchiaduro collaborativo decisamente vivace. Riunitevi attorno al calderone di Panoramix per un sorso di pozione magica e partite all'avventura.
L'ariete e la ragazzina
Siamo nel 50 a.C. La Gallia è stata interamente conquistata dai romani. Beh, non proprio tutta… Un piccolo villaggio d'indomiti galli resiste contro gli invasori. Questo è il tradizionale incipit di tutte le avventure partorite dalla mente di René Goscinny e Albert Uderzo. Dopo Slap them All però, i nostri eroi tornano alle tre dimensioni grazie ai ragazzi di OSome Studio.
Il team, già autore del divernte I Puffi: Missione a Vilfoglia, mantengono quasi inalterato il loro stile, cambiando i soggetti. I famosi guerrieri del villaggio gallico ricevono una richiesta di aiuto dall'Hibernia, ossia l'attuale Irlanda. Keratina, la figlia del capo Whiskitonix, chiama Asterix e Obelix in soccorso per sconfiggere l'invasione romana e riconquistare il prezioso ariete d'oro del padre. Come gli appassionati avranno già capito, The Ram From Hibernia narra una storia inedita, senza troppe pretese ma in grado di far divertire.
Per portare a termine la missione, i due Galli possono inoltre contare sul loro saggio druido Panoramix, che sembra abbia una nuova ricetta di pozione magica potenziata. Non mancano poi cammeo di tanti volti noti agli appassionati del fumetto e una serie di citazioni al classico stile della serie. Tutto è strutturato in maniera intelligente, con una trama coinvolgente ma mai troppo complessa. Gli elementi per un'avventura in pieno stile Asterix ci sono tutti, così come le premesse per scagliare in aria qualche romano. Il tutto sperando che il cielo non ci cada sulla testa.

Per Tutatis, Sono Pazzi Questi Galli!
Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia è un picchiaduro di stampo classico con visuale top-down. I giocatori scelgono quale dei due eroi interpretare, con la possibilità di scambiarli liberamente durante gli scontri. La campagna principale è divisa in sei capitoli, ognuno dei quali è ricco di romani da prendere a schiaffi e oggetti da collezionare. La progressione è molto lineare, con mappe su binari dal buon livello di dettaglio. Le deviazioni dal percorso principale sono davvero esigue, tanto che sarà praticamente impossibile perdersi.
Nonostante questo, muoversi freneticamente per le aree, sfruttando le abilità dei due eroi e una serie di armi con cui farsi largo tra i romani è fin da subito un'esperienza affascinante. Il merito è anche di comandi incredibilmente semplici e intuitivi. Un tasto è dedicato agli attacchi leggeri, uno a quelli pesanti e un terzo alla schivata, oltre all'immancabile salto. Di tanto in tanto, riempendo un'apposita barra, è anche possibile attivare poteri speciali dei nostri eroi.
Pur non essendo presente un selettore di difficoltà, la curva di apprendimento è sufficientemente generosa. Il primo livello inoltre funge da tutorial per metabolizzare al meglio le meccaniche di gioco. Oltre a spiegazioni su come liberarsi dei nemici, inoltre, viene svelato come completare una serie di puzzle ambientali che inframezzano l'azione. Non si tratta di sfide complesse alla Portal, ma è comunque un piacevole diversivo dalle raffiche di cazzotti e dai lanci di pesci e martelli. Interessante anche la scelta di gestire i “pesi” dei due protagonisti, con pedane che crolleranno sotto i chili di Obelix e altre che non si attiveranno con il leggero Asterix.
Eroe da medaglia
Gli enigmi basati su piattaforme non sono però l'unica variante all'interno di Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia. Al termine di ognuno dei capitoli è infatti necessario affrontare delle prove speciali, in cui sgominare accampamenti romani. Si tratta di prove che ricompensano i giocatori con medaglie in base ai risultati ottenuti. Oltre a dover essere rapidi, sarà necessario evitare i danni, le morti premature e simili. Ogni risultato premia con una medaglia dal bronzo all'oro ed eventualmente con un elmo romano.
Questi ultimi sono i collezionabili nascosti nei vari capitoli (quattro in ognuno), che andranno cercati nei vari angolo delle aree di gioco. Sfortunatamente non si otterranno vantaggi particolari oppure oggetti per una personalizzazione estetica degli eroi. Si tratta semplicemente di una sfida per invogliare i giocatori a cercare in ogni angolo delle colorate mappe di gioco. In tutto questo, è bene sottolineare che l'elemento migliore di Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia è la possibilità di far collaborare fino a quattro giocatori. Inutile dire che se in singolo la campagna risulta già sufficientemente divertente, affrontandola con un gruppo di amici le risate e l'intrattenimento sono assicurati.
Muoversi a schermo tutti assieme, considerato che si tratta di un gioco da salotto che non presenta funzionalità online, può risultare però a volte caotico. Questa sensazione è inoltre amplificata dalla presenza di soli due personaggi, scelta quanto meno discutibile. Nonostante questo, però, il multiplayer gioca sicuramente a favore del titolo, che si mostra “cacionaro” e turbolento come un'opera dedicata agli invicibili Galli dovrebbe essere.

I colori dell'Hibernia
A livello grafico, la scelta fatta da OSome Studio per Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia ricorda quella adottata per il già citato titoli dei Puffi. Scordatevi disegni in grado di ricordare a colpo d'occhio i fumetti, perché Asterix e compagni sono realizzati in tre dimensioni. L'aspetto scelto è comunque un buon compromesso, con personaggi immediatamente riconoscibili accompagnati peraltro dagli sprite dei dialoghi di ottima fattura.
Le ambientazioni, per quanto offrano livelli relativamente ripetitivi, sono varie e ben caratterizzate, così come i nemici che hanno una buona varietà. Apprezzabilissima anche la localizzazione dei testi in italiano, nonostante il nostro sogno sia sempre quello di sentire gli eroi parlare nel nostro idioma. Anche così, comunque, il gioco risulta d'immediata comprensione per tutti e i dialoghi in inglese donano quel pizzico d'atmosfera in più.
Molto valida la colonna sonora, che regala pezzi calzanti e pertinenti a quanto visto ad esempio nei cartoni animati dedicati ad Asterix. Gli stessi elogi non si possono fare per una longevità un po' troppo risicata: i sei capitoli possono essere completati davvero rapidamente, impiegando intorno alle sei ore. Fortunatamente la presenza delle prove “medagliate” e la possibilità di cooperare con gli amici rende piacevole rigiocare i livelli. Qualche modalità aggiuntiva, comunque, avrebbe sicuramente giovato all'esperienza generale.
Trofeisticamente parlando: multae hostes, multa tropaea
La lista trofei di Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia si rivela fin da subito molto generosa. In pochi minuti si sbloccheranno senza fatica una serie di coppe legate al combattimento, alzando rapidamente la percentuale. Ottenere il Platino però è un'altra storia, perché bisognerà ottenere tutte le medaglie nelle varie sfide di fine capitolo. Niente d'impossibile, soprattutto se troverete altri tre amici con cui dividere l'esperienza. In questo modo, raggiungere gli obiettivi sarà decisamente più fattibile, permettendovi di conquistare un gallico Platino.
L'articolo Asterix & Obelix XXXL The Ram From Hibernia – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

sbrutagaz
Anche se ho ben più di 7 anni, penso che mi divertirei parecchio a giocarci.
luigichievo
Assterix arcade della KONAMI in sala giochi era bellissimo
sbrutagaz
Forse è lo stesso che ho visto una volta in un bar quando andavo alle medie; ho potuto fare solo un paio di partite ma era davvero divertente, peccato che non l' abbia trovato da nessun' altra parte. Per caso il primo boss, o forse il secondo, era un gruppo di legionari in formazione a testuggine?