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Silksong: perché il seguito di Hollow Knight è così atteso?

Ci sono videogiochi che escono e svaniscono nell'ombra, e poi ci sono fenomeni che trascendono il mezzo, trasformando la stessa attesa in un'esperienza collettiva. Hollow Knight: Silksong non è un semplice videogioco, è una leggenda. Per quasi sette anni dal suo annuncio, è stato etichettato come “l'Half-Life 3 del gaming indie”, simbolo di una promessa che sembrava destinata a non venire mai realizzata. L'attesa febbrile ha dato vita a una subcultura online intensa e autoironica. La figura del “clown meme” è diventata un'espressione onnipresente e ironica della speranza ciclica, seguita dall'inevitabile delusione, che si manifestava a ogni evento del settore.



Il culmine di questa saga è stato raggiunto a Gamescom 2025, dove Team Cherry ha svelato al mondo una demo giocabile che ha dissipato ogni scetticismo. L'annuncio della demo, che è stata confermata da Xbox il 28 luglio 2025, circa tre settimane prima dell'inizio della fiera, ha generato un'enorme attesa tra i fan. L'evento ha segnato anche la presentazione di un nuovo trailer ufficiale che ha svelato, finalmente, la data di rilascio del gioco. Questo articolo non si limita a raccontare la storia di un gioco in ritardo, ma esplora l'anatomia di un fenomeno unico, analizzando la filosofia di sviluppo atipica di Team Cherry, le dinamiche della sua community e, infine, dando una risposta alla domanda che tutti si pongono: perché questo sequel è così dannatamente atteso?.



I. Il lascito di Nidosacro: Hollow Knight come nuovo punto di riferimento



Per comprendere appieno l'importanza di Silksong, è fondamentale guardare al titolo che ha dato inizio a tutto: Hollow Knight. Rilasciato nel 2017 da un minuscolo studio indipendente australiano, Team Cherry, il gioco ha goduto di un successo stratosferico, vendendo oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo. Non è stato un successo improvviso, ma un trionfo lento e inarrestabile, guidato dalla qualità e dal passaparola, che ha avuto il merito di rivitalizzare l'intero genere Metroidvania.



Semplicità che genera profondità



Hollow Knight è un capolavoro di design intenzionale. A un'analisi superficiale, il suo sistema di combattimento sembra minimalista, incentrato su un'unica arma, l'Aculeo (Nail). Questa scelta non è una limitazione, ma una decisione deliberata che sposta il focus sulla padronanza dei fondamentali: tempismo, posizionamento e distanza. La meccanica del rinculo, apparentemente frustrante, si rivela presto uno strumento di maestria, permettendo al giocatore di riposizionarsi in sicurezza o di eseguire il “pogo-jump” sui nemici. Questo sistema fonde il combattimento con il platforming in modo fluido e organico.



Il sistema dell'Anima (Soul) collega direttamente l'attacco alla difesa. Colpire i nemici genera Anima, che può essere usata per lanciare incantesimi o, crucialmente, per curarsi. Questo design spinge il giocatore all'aggressività per sopravvivere, un approccio in netto contrasto con i tradizionali sistemi di cura.



Un mondo da esplorare, non da seguire



Il level design di Hollow Knight è uno dei suoi pilastri più celebrati. Il mondo sotterraneo di Nidosacro è un labirinto vasto e interconnesso che non “tiene per mano” il giocatore. L'assenza deliberata di una guida esplicita, che può causare disorientamento iniziale, è in realtà un meccanismo psicologico che premia la curiosità e il senso di scoperta. La necessità di trovare il cartografo Cornifer e di acquistare le sue mappe incomplete trasforma la navigazione in un'esperienza personale e gratificante.



Un'estetica che racconta una storia



La direzione artistica di Hollow Knight, guidata da Ari Gibson, è un altro pilastro del suo successo. L'estetica “disegnata a mano” e l'uso intelligente del “2.5D” conferiscono al mondo una profondità e un'atmosfera uniche. La palette di colori prevalentemente desaturati e cupi crea una base visivamente leggibile, mentre i colori vivaci sono usati con parsimonia per segnalare informazioni importanti, come l'arancione dell'Infezione o il rosso del mantello di Hornet. Questa estetica mescola un tono gotico e malinconico con un design dei personaggi “goofy”, creando una tensione emotiva che rende ancora più potente la tragicità della storia.



II. L'attesa che si fa mito: La saga di Silksong



L'attesa per Silksong è iniziata non con un trailer, ma con una decisione di design. Originariamente concepito come un semplice DLC con Hornet come personaggio giocabile, il progetto ha visto la sua visione espandersi in modo esponenziale. Il team ha rapidamente capito che le nuove idee erano “troppo grandi e uniche” per un'espansione, portando alla decisione di trasformarlo in un sequel a tutti gli effetti.



La filosofia dello sviluppo organico



Dopo l'annuncio ufficiale del febbraio 2019, Team Cherry è entrato in un lungo periodo di “radio-silenzio”. La mancanza di aggiornamenti ha alimentato la speculazione e la frustrazione, facendo temere ai fan che il gioco fosse intrappolato in un “development hell”. In un'intervista con Bloomberg, i co-fondatori Ari Gibson e William Pellen hanno smentito queste voci. Il loro approccio è stato guidato dal “godimento del processo creativo”, una metodologia che li ha portati ad aggiungere costantemente nuove idee, aree e nemici. Questo fenomeno, noto come feature creep, è stato una conseguenza naturale della loro passione e non un sintomo di problemi.




Un fattore cruciale che ha reso possibile questo approccio è stato il successo finanziario di Hollow Knight. Con 15 milioni di copie vendute, il team ha avuto la libertà di lavorare al proprio ritmo, senza la pressione di scadenze irrealistiche. Il loro silenzio era una scelta altrettanto intenzionale. Hanno affermato di non voler “disturbare la gente” con aggiornamenti minimi che si sarebbero limitati a un “ci stiamo ancora lavorando”.



Quando l'attesa diventa l'esperienza



L'assenza di comunicazioni ufficiali ha avuto un effetto inaspettato: ha trasformato la community in una potente macchina di marketing auto-alimentata. La frustrazione e la speculazione si sono fuse in un fenomeno culturale unico chiamato “silksanity”. I fan hanno creato meme, teorie del complotto e rituali che hanno mantenuto il gioco al centro dell'attenzione per anni. Il paradosso è stato catturato da una citazione di William Pellen: “Sembra quasi che stiamo per rovinare il loro divertimento rilasciando il gioco”. Per una parte significativa della community, l'esperienza dell'attesa, della speculazione e della partecipazione alla cultura di Silksong era diventata un'attività a sé stante.



III. Le nuove meccaniche: Hornet e il regno di Pharloom



Dalle anteprime e dai trailer, Hollow Knight: Silksong si presenta come un'evoluzione meticolosamente curata, che espande in modo intelligente la formula già perfetta del suo predecessore. La sua essenza rimane fedele al predecessore, ma introduce cambiamenti che ne alterano profondamente il ritmo e la filosofia di gioco.



Hornet, una protagonista agile e vocale



Il cambiamento più significativo è il passaggio dal Cavaliere silenzioso a Hornet, un personaggio agile, veloce e, per la prima volta, parlante. Questa sua natura più definita promette un'esperienza di world-building più diretta. Il moveset di Hornet è stato completamente riprogettato per incoraggiare uno stile di gioco più proattivo e acrobatico. Hornet può scattare in avanti, utilizzare il suo ago e filo come un “grappling hook” per attraversare aree e danzare fluidamente tra i nemici. I nemici sono stati adattati per riflettere questo nuovo ritmo, con avversari più agili e veloci che richiedono al giocatore di padroneggiare il moveset di Hornet.




L'ascesa di Pharloom



Il nuovo regno di Pharloom è stato progettato per adattarsi alle nuove abilità di Hornet. A differenza della discesa del Cavaliere in Hallownest, il viaggio di Hornet è un'ascesa verso la vetta del regno. Questo si contrappone in modo netto e narrativo alla caduta del predecessore, con aree verticali che si prestano all'uso del rampino e alle mosse aeree. Il mondo si preannuncia vasto e diversificato, con oltre 200 nuovi tipi di nemici e più di 40 boss. Un'altra innovazione è la presenza di città multiple che sostituiscono il singolo hub di Dirtmouth, rendendo l'esplorazione più dinamica.



Nuovi sistemi, stessa profondità



I sistemi di gioco di Silksong sono un'evoluzione diretta di quelli del suo predecessore. L'Anima del Cavaliere è stata sostituita dalla Seta di Hornet. La meccanica di cura, denominata “Bind”, premia l'aggressività: si attiva solo quando la Seta è piena, il che incoraggia il giocatore a colpire incessantemente i nemici per ricaricarla rapidamente. Questo design “duro” e “crudo” è il motore principale del nuovo ritmo di combattimento, che si distingue per la sua intensità e dinamicità.



Un'altra innovazione è la sostituzione dei Talismani con un sistema di creazione e strumenti. Hornet può forgiare ed equipaggiare una varietà di strumenti come bombe o dardi, offrendo un ulteriore strato di personalizzazione e strategia. Anche il sistema di quest è stato migliorato, con una struttura più robusta e tracciabile, suddivisa in categorie come Gather, Wayfarer, Hunt e Grand Hunt.



IV. Il Verdetto di Gamescom: La realtà che supera la finzione



Il 21 agosto 2025, dopo quasi sette anni di silenzio, Team Cherry si è presentato a Gamescom con una demo giocabile di Silksong. La demo, la prima a essere resa pubblica dal lontano E3 2019, è stata la prova tangibile che il lungo sviluppo era stato speso per una meticolosa rifinitura. I tester hanno confermato che si trattava essenzialmente dello stesso contenuto del 2019, ma con un enorme livello di “polish”.



I recensori hanno descritto l'esperienza come “familiare e allo stesso tempo completamente nuova”, trovando un equilibrio perfetto tra l'essenza del primo Hollow Knight e le nuove idee. I controlli sono stati elogiati per la loro precisione e reattività, e le anteprime suggeriscono che il gioco non è una partenza radicale, ma un sequel sicuro che perfeziona la formula originale, offrendo un'esperienza più rapida e fluida. La presentazione si è conclusa con l'annuncio della data di rilascio, il 4 settembre 2025, una notizia che ha scatenato un'ondata di euforia globale.



https://www.destructoid.com/wp-content/uploads/2025/01/Hollow-Knight-Silksong-Steam-Gameplay-Screenshot-2.jpg?quality=75



V. Perché Silksong è stato un fenomeno senza precedenti



L'attesa per Silksong è stata una leggenda. Non è stata l'attesa per un semplice videogioco, ma per un'opera che ha dimostrato un approccio allo sviluppo alternativo e, a suo modo, più puro. L'analisi della sua lunga gestazione, del silenzio dei suoi sviluppatori e della risposta della sua community ci insegna che, quando la fiducia nella qualità di un prodotto è assoluta, le convenzioni del mercato possono essere infrante.



1. Fiducia e integrità artistica: Il fondamento di tutta l'attesa è la fiducia incrollabile dei fan nella qualità di Team Cherry. Hollow Knight è considerato un capolavoro, e l'aspettativa non è per un gioco “buono”, ma per un'esperienza che superi il suo predecessore in ogni aspetto. Il successo del gioco originale ha creato un “capitale di fiducia” che ha permesso al team di operare al proprio ritmo, senza la pressione di scadenze irrealistiche.



2. L'Hype come motore autonomo: L'attesa stessa è diventata parte dell'esperienza. La “silksanity” ha trasformato la frustrazione in un'espressione di umorismo collettivo, un “meta-gioco” che ha rafforzato il legame della comunità. Questo fenomeno ha funzionato come una campagna di marketing organica e decentralizzata che ha mantenuto il gioco rilevante per anni senza alcuno sforzo da parte dello studio.



3. L'impatto di un “Super-Indie”: L'annuncio della data di uscita di Silksong è stato un “terremoto” nel panorama indie. Il gioco ha raggiunto un livello di rilevanza culturale tale da costringere numerosi altri studi a posticipare i propri titoli per evitare di competere direttamente con esso. Titoli come Demonschool e Baby Steps hanno esplicitamente citato Silksong come motivo dei loro rinvii, con uno sviluppatore che lo ha definito “il GTA del mondo indie”. Questo dimostra che il brand Hollow Knight ha raggiunto una forza di mercato e un'influenza culturale tipiche dei blockbuster, una cosa senza precedenti per un titolo indipendente.



Conclusioni: Il culmine di un'era



L'attesa per Hollow Knight: Silksong è stata una leggenda. Non è stata l'attesa per un semplice videogioco, ma l'attesa per un'opera che ha dimostrato un approccio allo sviluppo alternativo e, a suo modo, più puro. L'analisi della sua lunga gestazione, del silenzio dei suoi sviluppatori e della risposta della sua community ci insegna che, quando la fiducia nella qualità di un prodotto è assoluta, le convenzioni del mercato possono essere infrante.



Il 4 settembre 2025 non segna solo l'uscita di un gioco, ma la fine di un'era. La community può finalmente smettere di “truccarsi da clown” e “affilare il suo aculeo e temprare i suoi riflessi”. L'attesa è finita. La leggenda è ora realtà. E, a giudicare dalle premesse, sarà un'avventura tanto brutale e stimolante quanto indimenticabile.

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1 settembre alle 09:40