Grand Theft Auto 6: Inizia a collezionare premi
Grand Theft Auto VI, l'attesissimo colosso videoludico di Rockstar Games, ha già scolpito il suo nome negli annali dell'industria, pur non essendo ancora disponibile sul mercato. Ai prestigiosi Golden Joystick Awards, l'opera non solo ha riconfermato il suo status di titolo più bramato, ma ha letteralmente monopolizzato la scena, sollevando un'ondata di eccitazione che è, al tempo stesso, fonte di un'ironia ineludibile per i veterani del settore.
La Doppia Corona del “Most Wanted”: Un Precedente Inquietante
Per il secondo anno consecutivo, GTA VI si è aggiudicato l'ambito premio di “Most Wanted Game“. Questo trionfo non è una semplice statistica; è un evento raro che pone il titolo in una compagnia esclusiva e, per certi versi, controversa. Scorrendo l'albo d'oro dei Golden Joystick Awards dal 2003 ad oggi, si scopre che sono solo tre i titolinella storia della manifestazione ad aver conseguito questo doppio successo, vincendo il riconoscimento in due anni consecutivi prima del loro debutto.
Oltre a GTA VI, gli unici ad aver raggiunto questa rara impresa sono stati The Witcher 3: Wild Hunt (vincitore nel 2013 e 2014) e, in modo significativamente ironico, Cyberpunk 2077 (vincitore prima del suo lancio).
- The Witcher 3 è l'esempio virtuoso: un capolavoro fantasy che ha non solo soddisfatto, ma superato le mastodontiche aspettative generate dal suo doppio premio.
- Cyberpunk 2077, al contrario, è diventato nel 2020 il simbolo di un lancio disastroso e di aspettative clamorosamente tradite, in particolare per le versioni console.
Ed è proprio qui che risiede il cuore dell'ironia che sta appassionando la comunità videoludica.
La Strana Convergenza con lo “Scenario Cyberpunk”
Recentemente, Rockstar Games ha giustificato il posticipo dell'uscita del suo titolo con la dichiarazione ufficiale di voler evitare uno “scenario Cyberpunk”, riferendosi esplicitamente al caos e alle delusioni che seguirono il rilascio prematuro del gioco di CD Projekt Red.
Eppure, vincendo nuovamente il premio per il gioco più desiderato, GTA VI sta paradossalmente percorrendo la medesima, identica strada che portò Cyberpunk 2077 a caricarsi di un peso di attese irrealistiche che si rivelò insostenibile. La riaffermazione di “Most Wanted” non fa altro che accrescere esponenzialmente l'iper-eccitazione globale, creando un'atmosfera di fervore che, pur essendo lusinghiera, è intrinsecamente rischiosa.
Non Solo “Most Wanted”: Il Trionfo del Materiale Promozionale
A cementare ulteriormente questo fenomeno di hype pre-lancio, GTA VI ha portato a casa anche il premio di “Best Trailer” durante la stessa cerimonia. Questo riconoscimento, sebbene celebri l'indubbia maestria tecnica e artistica del materiale promozionale rilasciato da Rockstar, onora essenzialmente un'opera di marketing e non il prodotto ludico concreto.
Vincere un premio per il miglior trailer ben un anno prima del lancio atteso (attualmente fissato per il 2025) è la chiara dimostrazione di quanto profondamente il pubblico sia già coinvolto emotivamente. Tuttavia, l'assenza di un'esperienza ludica tangibile in mano ai giocatori innalza le aspettative a vette vertiginose, quasi mitologiche, su un prodotto che, per quanto promettente, è ancora un'incognita.
In sintesi, mentre il trionfo ai Golden Joystick Awards è una testimonianza inequivocabile del desiderio planetario per GTA VI, esso pone Rockstar Games di fronte a un paradosso storico: il successo pre-lancio è una lama a doppio taglio, un glorioso ma rischioso accumulo di aspettative che, come la storia di Cyberpunk 2077 insegna, richiede non solo eccellenza, ma una perfezione quasi soprannaturale per essere soddisfatto.
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