AlerageTheZero

Carneficia bicromatica

Quando si tratta un titolo come mad world non si sà che pesci pigliare, perchè tra le mani si ha un titolo eclettico ma al tempo stesso divertente ed ignorante.

Madworld rappresenta forse uno dei più clamorosi Incontri/scontri tra cultura nipponica e occidentale, si ha un charcter design e una storia parecchio occidentale, nel particolare un'americanata, ma si anche una scelta di gameplay e di situazioni puramente nipponiche, fanservice e combattimenti alla shonen manga.

"una volta ognitanto", viene indetto il DeathWatch un evento dove vari campioni che parteggiano per una nazione si affrontano fino alla morte per il controllo del mondo da parte della nazione vincente.
Questa edizione subisce una piccola variazione, le persone combatteranno per le loro stesse vite e non per una nazione, ed è qui che entra in scena anche il misterioso Jack, una macchina nata per il massacro, che sembra nascondere motivazioni ben più grosse.

Trama di pretesto con sviluppo in un primo momento banale, ma superata la prima metà del gioco si delinea sempre più il carattere di Jack, così facendo affiorare uno dei personaggi probabilmente più anti-eroici della storia, egli stesso in più occasioni decanta il suo inno alla morte "io non aiuto la gente, io la uccido", tuttavia questo non basta, perchè manca comunque un background a sopportare il personaggio stesso.

Alcuni considerano madworld un picchiaduro a scorrimento, ma almeno per me non è così, per me è inseribile molto più liberamente e grossolanamente nell'etichetta hack 'n' slash, questo perchè credo che la denominazione "picchiaduro a scorrimento" sia parecchio limitante per un titolo che offre delle sezioni di guida e degli ambienti abbastanza grandi da poter definire una vera e propria componente esplorativa.
Ad ogni modo madworld non può essere definito picchiaduro a scorrimento perchè manca proprio sia lo scorrimento che la meccanica dello scorrimento tra un'area e un'altra tipica del genere, tutto il livello è calpestabile fin da subito e i nemici vengono spawnati continuamente per fare da carne da "score" a Jack.

La difficoltà offre un livello di sfida troppo tardi, il gioco è finibile in 4 ore e metà gioco è di una facilità disarmante, mentre l'altra offre qualche schermata di game over.

Graficamente abbiamo un lavoro eccezionale, i modelli sono ben definiti e la presenza di una palette di colori così limitata permette di avere delle texture marcate, forse la grafica è proprio il marchio di fabrica di madworld, è impossibile, almeno per il sottoscritto, immaginare madworld con una grafica colorata ed altrettanto noire.

A livello musicale abbiamo un lavoro semplice ed orecchiabile, una cosa che non ho particolarmente gradito, però sempre a livello uditivo però abbiamo degli squisiti e scurrili commentatori che farannò tantissime battutacce sulle nostre esecuzioni, ma anche questa nota ha un piccolo problema, la ripetitività, le frasi probabilmente sono troppo poche (infatti in un certo livello li sentiremo parlare poprio di questo) qualche frase in più non avrebbe guastato.

in breve, madworld poteva essere un titolone, l'ecletismo non gli manca, ma gli manca tantissimo quella voglia di osare, quella voglia di oltrepassare delle barriere autoimposte senza alcuna motivazione, il risultato è solo un titolo divertente.