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Aurenar

ha scritto una recensione su Max Payne 3

Cover Max Payne 3 per PC

Cominciamo da un punto indiscutibile: è uno dei migliori Tps di questa generazione. Personalmente parlando lo trovo il migliore. Tecnicamente parlando è ben sopra gli standard, le animazioni sono piaciute tantissimo e in generale il gameplay funziona.

Ma c'è qualcosa che non va. L'impronta californiana portata da Rockstar è pesantissima. Fastidiosissimi gli effetti distorsione, numerosi durante le scene d'intermezzo e sporadici durante le prime fasi dei livelli. Il motore fisico va a cogliere carciofi un paio di volte e le espressioni facciali sono trascurate.

Al di là di questo, è un Tps tosto, si lascia giocare piacevolmente e stimola a raggiungere i titoli di coda. Ma non ha quel "quid" che mi possa far dire "ok, lo lascio installato perché un altro giro è doveroso", oppure "è bellissimo, non posso giocarlo solo una volta" oppure "E' talmente bello che non lo rigiocherò più, troppo magico". Niente di tutto questo. Il multiplayer è la solita aggiunta doverosa perché con i tempi che corrono, se non c'è, è un gioco da scaffale...bah.

Il personaggio di Max Payne soffre il passaggio dallo stile europeo a quello americano. Adesso somiglia terribilmente a Bruce Willis, viene fatto precipitare in situazioni assurde e senza via d'uscita logiche, esattamente come in Die Hard. In effetti, se invece di Max Payne 3 si fosse chiamato "Die Hard Back in Action" oppure "Le pazze avventure di Jon McClane in Brasile", forse, avrebbe avuto più senso.

Gioco buonissimo, non bellissimo.