Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

SimCity e la grande bugia: i server non sono davvero necessari

Uno sviluppatore di Maxis, che preferisce restare anonimo, spiega alla stampa come funzionano davvero i server di SimCity

La drastica situazione che ha visto coinvolto il lancio di SimCity si sta progressivamente risolvendo grazie al maggior numero di server messi a disposizione da Electronic Arts. Come ormai saprete, SimCity è l’ultimo esponente della celebre serie di gestionali sviluppata da Maxis che permette di creare e gestire la propria città dei sogni. Il gioco è stato lanciato circa una settimana fa nel disappunto generale, tra feroci proteste e invettive di ogni tipo, perché per giocare a SimCity è necessaria una connessione internet sempre attiva. Bisogna infatti connettersi ai server di Electronic Arts che, a detta degli sviluppatori, gestiscono una gran mole di dati della nostra città virtuale e sono assolutamente necessari affinché il gioco possa funzionare correttamente.



La storia è ormai nota: per molti giorni dopo il lancio i server sono stati sovraccarichi con il risultato che chi ha comprato il gioco al lancio non ha potuto giocarci in nessun modo. Ma in un gestionale come SimCity, è veramente necessario restare connessi? La domanda che ci siamo posti tutti è: in fondo io voglio giocare da solo, voglio farmi in santa pace la mia bella città e poi godermela finché non mi annoia, e basta. La risposta di Electronic Arts e Maxis è stata chiara: non è possibile. Gli sviluppatori hanno lasciando intendere che quando create le vostre città, inviate informazioni ai server di EA. I server elaborano queste informazioni utilizzando gli algoritmi che gestiscono la crescita e il funzionamento della vostra città e quindi inviano i risultati ai vostri computer, che non faranno altro che interpretare i risultati e mostrarli sullo schermo.



In una situazione del genere, sembrerebbe quindi impossibile l’avvento di una futura patch che permetta ai giocatori di fare a meno della connessione always-on. Tuttavia, uno sviluppatore misterioso di Maxis ha scritto al sito RPS. Le sue dichiarazioni sono da prendere con le pinze, ma vale comunque la pena riportarle, in quanto sembrano piuttosto affidabili anche in virtù di altre “prove sul campo”.



Fonte anonima interna a MaxisI server non si occupano di effettuare nessun calcolo relativo alla città che state giocando. I server hanno principalmente il ruolo di gestire comunicazioni di vario tipo fra i giocatori e le città. Inoltre si occupano del cloud storage dei salvataggi, si interfacciano con Origin e cose di questo tipo. Ma per il gioco in senso stretto? No, non fanno nulla. Non ho idea del perché loro (Electronic Arts e Maxis ndr.) dicano diversamente. E’ possibile che Bradshaw abbia capito male oppure sia disinformata sui fatti, ma qualunque sia il motivo, io ne sono all’oscuro.

Il misterioso sviluppatore di Maxis continua poi spiegando che il gioco invia ad intervalli regolari, distanti diversi minuti l’uno dall’altro, alcune informazioni sulle statistiche del giocatore. Queste statistiche vengono poi raccolte insieme a quelle di tutti gli altri giocatori e processate, in modo da poter ottenere informazioni in forma sintetica del mondo di gioco da poter mandare a ciascun giocatore.



Soprattutto queste ultime affermazioni sembrerebbero accreditare l’informatore anonimo di un certo grado di affidabilità. Infatti, facendo delle prove pratiche, i giornalisti di Kotaku e i loro collaboratori sono riusciti ad effettuare una partita di ben 20 minuti in single player, senza essere connessi ad alcun server. Allo stesso modo persino Markus “Notch” Persson, creatore di Minecraft, ha lasciando intendere in un tweet di essere riuscito nell’impresa di giocare offline.



Quanto sarebbe difficile per Electronic Arts e Maxis rilasciare un aggiornamento che consenta ai giocatori di poter giocare offline in santa pace? Risponde sempre lo sviluppatore anonimo, con una frase che non lascia spazio ad ulteriori dubbi:



Fonte anonima interna a MaxisNon sarebbe necessario molto lavoro per dare ai giocatori una limitata modalità single-player del gioco, senza le aggiunte relative alla regione.

pubblicato alle 12:58 del 13/03/2013

Condiviso da alfaalex e altri 2.Piace a 5 persone

 

Owli, scusa ma che dici? Guarda che in Steam esiste la "Modalità offline", creata apposta per chi vuole giocare su PC dove non è sempre disponibile la connessione internet o semplicemente si vuole giocare senza essere connessi. Per attivarla basta avviare la prima volta Steam normalmente, e poi dal menu File selezionare "Vai offline...". Steam verrà riavviato in modalità offline, e ad ogni successivo riavvio di Steam verrà chiesto in che modalità avviarlo.
Anche Origin lo permette. Se poi è necessari la connessione costante, dipende dal gioco (come Battlefield 3 ad sempio).
Mass Effect 2 l'ho su 360, e lì bastava semplicemente scollegare la console per giocare in santa pace senza aver problemi di ritorno alla schermata principale se malauguratamente cadeva la connessione.
Non vediamo il peccato anche quando non c'è asd

 

Una cosa è dire che dipende dai giochi, un'altra è dire che Steam necessita di essere connesso per giocare. Infatti come ho scritto io, dipende poi da gioco a gioco :)

 

Owli non dire cose non vere, con Steam si può giocare Offline (quasi) sempre basta che al primo avvio sia attiva una connessione ad internet.
Per il discorso delle crack se il gioco è stato regolarmente acquistato puoi crackarlo quanto ti pare, sennò siti come GameCopyWorld sarebbero già stati chiusi da un pezzo.

 

Owli, sono stato senza connessione per tipo 1 mese e ho giocato lo stesso.
1. Che senso ha avere steam se cracco i giochi.
2. Perchè mai dovrei farlo visto che li ho comprati?
I tuoi pregiudizi tienteli per te e prima di parlare prova.

 

No avere la crack a volte serve, se Bioshock lo installo più di 5 volte e alla sesta non si attiva uso una crack.
Se compro un gioco ho il diritto di farlo girare senza disco di gioco.
Che cazzo l'ho pagato e ci gioco quando e come voglio!

 

Mi riferivo a Steam.
Comunque un gioco avrà l'obbligo dell'online per l'installazione, ma poi se vuoi giocare offline non hai mica bisogno di una connessione permanente.

 

per questo preferisco giocare su console, non è necessario internet per iniziare a giocare, inserisci il disco e basta

 

L'avevo nasata subito che non vi era nessuna mole di dati calcolata dal server, semplicemente perché sarebbe una pazzia. Servirebbe un'infrastruttura immensa per gestire un carico di lavore del genere. Oltretutto il traffico di informazioni tra client e server sarebbe anche questo notevole e per chi ha connessioni lente, avrebbe delle latenze durante il gioco. Come detto in altri post, l'online è solo un pretesto per infilarci il DRM.

 

correggetemi se sbaglio, ma la connessione costante a internet è stata fatta solo per ovviare alla pirateria e all'usato

 

Owli: nessun espertone, ma l'online da quel che leggo è un contorno, poche iterazioni con i vicini che ricalcano quelle di SimCity 4. Per il resto non ci vuole un espertone per capire il traffico che genera un gioco del genere se la computazione fosse fatta su un server remoto. Chiaro che lo hanno da sempre presentato come MMO, ma di MMO ha poco, veramente poco, non ti sembra?

 

qualsiasi gioco senza aggiornamenti ha bug qua e la, specialmente adesso che sembra che i beta tester non fanno niente, e comunque alcuni giochi per fortuna solo giocabili anche senza patch ( ovviamente se si aggiorna il gioco è meglio)

 

appunto, su pc se non hai internet al momento della prima istallazione non puoi giocare invece su console si

 

" inserisci il disco e basta? Eh magari, io ho dovuto installare Ni no Kuni, e ci ha messo più di qualsiasi installazione sul PC che ho ora"
Mi trovi il collegamento logico per favore?

 

ahhh, l'istallazione delle texture, a me al massimo sono durate 10-15 minuti, non so quanto dura ni no kuni ma sono gli open world quelli che impegono più tempo, agli altri giochi ci stanno pochissimo

 

Comunque i giochi si possono giocare anche senza patch e se li acquisti su uno store online lo scarichi aggiornato all'ultima patch e in caso di nuovi rilasci puoi decidere se aggiornare subito o dopo.

 

Comunque a questo punto dovrebbero togliere il gioco fisico dalla vendita nei negozi, o scrivere a caratteri cubitali che serve la connessione ad internet. Alcuni ecommerce nemmeno lo dicono.

 

Alla fin fine per stare beatamente offline, basta commentare die parametri sul file delle impostazioni del gioco. Interessante, potrei quasi decidermi a comprarlo.