Drakengard & NieR

Per chi non lo sapesse, il "buon" Yoko Taro, oltre a fare videogiochi, si è anche dedicato al panorama dei manga, in cui è tutt'ora in attività.
E non parlo dei manga di Drakengard, che lui supervisiona solamente, ma parlo di Kimi Shi ni Tamou Koto Nakare (Thou Shalt Not Die), che ha creato e scritto, aiutato dalla bellissima matita del grande Daisuke "Chrono Crusade" Moriyama.
Attualmente sta a 19 capitoli, in corso da quasi due anni su Big GanGan (Square-Enix), un capitolo al mese. Tutti disponibili in inglese, ma aspettare un capitolo al mese è un parto.
Può sembrare un progetto molto più "semplice" dei suoi altri lavori, quasi un tipico "shonen" su ragazzi con poteri e guerre e niente di speciale, ma già dalla prima saga, di 7 capitoli (8 contando il prologo), si può notare subito come quella mente malata riesca a sparare originalità in ogni dove, pure su cartaceo, sfruttando onomatopee, dialoghi, baloon, censure criptiche e altro ancora come pochi riescono a fare (basta arrivare al capitolo 2), grazie anche allo stile artistico del maestro Moriyama, portando così temi e combattimenti che si rivelano più seinen che shonen, quindi sempre più maturi e complessi.
L'ho letto tutto finora e devo dire che la seconda parte risulta abbastanza sottotono, ma la terza, ancora in corso, sta cominciando a spiegare alcune cose e a mostrare alcuni background dei personaggi, uno più unico dell'altro, se non più "strano", come al solito. Anzi, durante il capitolo che riguarda il passato del protagonista mi sono venuti in mente i DLC di Drakengard 3, per dire.
Che poi, a proposito di Drakengard 3... il protagonista si chiama Kuroi e quando l'ho letto mi sono ri-ascoltato Kuroi Uta... e un altro personaggio si chiama Botan, e Botan vuol dire http://media.americanmeadows.com/media/c …
Taro, ti odio