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Cover Call of Duty: Modern Warfare Remastered per PS4

Tra innovazione e nostalgia

Si torna a quel 2007 così importante per la serie, che vide l'arrivo sul mercato di Call of duty 4: Modern warfare. Quelli erano gli anni in cui esaltare le potenzialità cinematografiche di un gioco era un elemento di pregio e riuscire ad avere un comparto multiplayer solido e vincente poteva dare una spinta notevole a tenere incollati i giocatori una volta finita la campagna in singolo.
Ritornare a ripercorrere la storia di MW e ritornare nostalgicamente inconsapevole ad essere risollevato dall'immancabile capitano Price è stato più piacevole di quanto mi potessi aspettare.
I dialoghi rimangono credibili e l'atmosfera di guerriglia moderna regala ancora quel senso di realismo e contatto con i personaggi.
Chi non ricorda con piacere il multiplayer di COD4? Ebbene è tutto rimasto lì, fermo, immutato di una virgola, nel vero senso della parola: il gioco è esattamente quello di una volta anche se in realtà i miglioramenti soprattutto grafici ci sono e si sentono eccome.
L'illuminazione completamente rivista, le texture e i modelli rifatti da zero riescono a soddisfare le esigenze del mercato attuale, e i benefici si ripercuotono su un sacco di altri aspetti. Un'esperienza che tra nostalgia, effettiva qualità del gioco originale e un lavoro complessivo che ha fatto invecchiare benissimo il gioco, si è rivelata davvero godibile.

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ha scritto una recensione su Fallout 4

Cover Fallout 4 per PS4

Duecento anni dopo

Fallout è qualcosa di straordinario. Non parlo soltanto della sua ambientazione, in grado di mostrarci un possibile futuro in cui l'atomo ha soppiantato qualunque altra fonte energetica, ma soprattutto della sua capacità di coinvolgere il giocatore.
Come i Fallout 3, anche in questo capitolo si narrano le vicende di un uomo fuggito da un Vault. I perversi esperimenti della Vault-Tec vengono chiariti nei primi minuti del gioco, dopo l'antefatto che porterà il giocatore a rivivere alcune fasi prebelliche per poi ritrovarsi a duecento anni di distanza dalla guerra atomica che ha devastato il mondo.
Una delle grandi novità di Fallout 4 è data dalla possibilità di rendere il Commonwealth casa propria. In alcuni luoghi designati è possibile creare un avamposto e modificarlo attraverso la costruzione di edifici, sia prefabbricati che costruiti da zero dal giocatore.
Ogni singola arma può essere smontata e ricostruita attraverso il sistema di crafting, è possibile trasformare una banale pistola in un'arma lunga silenziata, o in una bocca da fuoco dotata di mirino telescopico per colpire dalle lunghe distanze.
I compagni di viaggio tornano in Fallout 4. Ognuno di essi ha una personalità unica e caratteristiche molto diverse, e le nostre azioni contribuiscono a plasmare il tipo di legame tra il nostro alter-ego e chi lo accompagna.
La varietà degli ambienti, l'enorme quantità di ore di gioco, l'atmosfera unica, e la presenza di decine e decine di ore di dialoghi interamente doppiati in italiano, sono elementi sufficienti per far dimenticare che graficamente Fallout 4 non è proprio al passo con i tempi.
Una menzione anche ai dlc spettacolari che aggiungono decine di ore di gioco ad un titolo che già da solo vi farà abbandonare la vita sociale.

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