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Su Games for passion

Sono un po' matto. - L'unione fa la forza. - Sono troppo figo per essere sconfitto. - TI UCCIDERÒ SENZA PIETÀ! Ma non sempre.

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Games for passion

ha scritto una recensione su Killzone 2

Cover Killzone 2 per PS3

Uno dei giochi peggiori che abbia mai giocato.

Musiche dimenticabilissime, personaggi di merda, trama di merda, i nemici shottano-bishottano con un coltello da cucina o una gomitata, i compagni di squadra sono inutili e ti bloccano la strada, i dialoghi sono stati scritti da uno che stava imparando a dire le parolacce, data la mole spropositata di queste ultime in ogni frase, l'FOV fa schifo, l'ombra del revolver e del personaggio quando si corre non combaciano (per la serie: pure gli sviluppatori non c'avevano voglia di lavorare a 'sta merda), il gioco sarebbe potuto durare un'ora e sarebbe stato meglio così, motion blur costante, implementazione del sixasis perché faceva figo all'epoca, ma come sempre, funziona sì e no e non serve quasi a un cazzo, e va pure in conflitto con l'analogico quando si mira col cecchino (quelle rare volte che lo si trova), tutti i boss sono una merda, quando si gira la visuale mi sembra di essere ubriaco, si possono tenere solo due armi, ed una è sempre a colpi infiniti (ed è un revolver, che userete come cecchino per quasi tutto il gioco), i personaggi si compenetrano con l'ambiente a volte, si buggano le animazioni dei personaggi sugli ascensori, una volta mi si è rotta l'animazione di corsa durante la boss fight finale del lanciagranate. Nel senso che slittavo sul terreno e basta.

Altro per ora non mi viene in mente, e non gli ho messo 0 ma 1 solo per i pochi e rari pregi che ha.

E sì, ho messo solo virgole e nessun punto, e scritto male volontariamente perché per un gioco di merda non spreco più energie del necessario. Non so nemmeno perché l'ho finito, sinceramente.

1,50 euro spesi malissimo!

Anzi sì, lo so perché: ho ordinato un gioco da Amazon ieri sera, e nell'attesa ho deciso di (s)terminare 'sto schifo.

EDIT: ho rigiocato Pineview Drive un pochino poco fa; mi sono appena ricordato qual è il gioco peggiore che abbia mai giocato, e non è certo Killzone 2.

4

Voto assegnato da Games for passion
Media utenti: 8.2 · Recensioni della critica: 9

Games for passion

ha scritto una recensione su Alien Trilogy

Cover Alien Trilogy per PSX

Sono combattuto.

Allora... so che il gioco è del 1996; ma certe cose di Alien Trilogy mi hanno fatto veramente incazzare, specie verso la fine. Ma andrò per ordine.

Una cosa che me lo fa piacere tantissimo è il fatto che il gameplay sia alla Doom, e che quindi, sparare ai nemici sia divertente e soddisfacente. Specie quando vedi questi ultimi spiattellarsi al suolo nel loro sangue verde o rosso (parentesi: il sangue verde è acido, e per la prima volta, ho scoperto i cadaveri che ti danneggiano). Le armi sono 5 in totale (escluse le granate e le scariche sismiche), e devo dire, sono tutte utili, fino alla fine, bene o male. Solo la pistola passa veramente molto in secondo piano, ma per alcune situazioni potrebbe comunque essere utile; considerando che è l'unica arma che non si scarica mai al 100%, tra l'altro.

La grafica, per essere del '96, è molto buona, e fa ancora la sua porca figura anche oggi nel 2019 secondo me, con gli ambienti 3D ben realizzati davvero, per l'epoca. La cosa figa è che tutti i personaggi, compreso noi, sono sprite 2D (per i quali le animazioni sono state create usando il motion capture a quanto pare, stando ai titoli di coda), e immersi in questi ambienti 3D stanno davvero bene, devo dire.

Un'altra cosa interessante è che il livello è sì in 3D... ma i movimenti sono impostati come se stessimo giocando proprio a Doom, ergo si controllano i movimenti del personaggio e la telecamera insieme, coi tasti direzionali (male alle dita assicurato, perlomeno al pollice sinistro; è presente anche lo strafe con L1 e R1, molto utile se accerchiati). Quindi ci si muove come se stessimo su un piano soltanto. Solo che... i colpi non seguono questa regola; difatti dovrete essere all'altezza giusta per colpire i nemici, sennò sarete solo voi a prenderle.

La ciliegina sulla torta di Alien Trilogy, secondo me, sono le musiche comunque. Cioè, sono proprio belle, e molto atmosferiche. E non sono mai la stessa per due livelli di fila, dando sempre almeno una bella varietà di sensazioni per le vostre orecchie. Specie quella del primo livello, che è una delle mie preferite, assieme a quella del menu principale, e che sto ascoltando in questo momento.

Ora, però... i contro.

Allora... sì che il gioco è del '96... però ci sono dei problemi grossi. Ma grossi, eh? Pochi, ma grossi. Specie in endgame.

Sarò breve comunque. Allora... ci sono degli scivoli, verso fine gioco, che vi porteranno ad una pozza acida, che piano piano vi ucciderà; voi giustamente penserete "be', risalgo lo scivolo". Ma no, perché il vostro personaggio si incastra letteralmente alla base dello scivolo, continuando a scattare alla grande, senza che voi possiate tornare su. Non da lì, perlomeno. In un altro livello, più avanti nel gioco, ho sceso un altro di questi scivoli perché vedevo delle uova da distruggere, e sebbene sentissi puzza di bruciato, dopo il livello menzionato precedentemente, mi ci sono buttato lo stesso. E niente, ho dovuto riavviare il livello da zero tornando al menu principale, perché ero rimasto bloccato e non potevo più proseguire. E vabbé. Almeno ero a inizio livello praticamente.

Poi... quello che più ha fatto incazzare di Alien Trilogy: il fatto che, negli ultimi livelli... ogni mezzo metro ti spawnino addosso orde su orde su orde di nemici, che fanno tutti un bordello di danno e che ti intrappolano in livelli dannatamente contorti e labirintici, trasformando il tutto in un pessimo rage game e in un'orgia di vaffanculo e bestemmie varie, condito da inserimenti di password chilometriche ad ogni riavvio di livello.

Ah, non l'ho menzionato il fatto delle password? Anzi, parole d'ord., scusate. Questa è una cosa che mi è piaciuta molto in realtà, e cioè il fatto che, oltre al poter "gestire la scheda di memoria" (sto citando il gioco), si potessero inserire, nel menu di opzioni, anche delle "parole d'ord.", che vi verranno date ad ogni fine livello (completato con successo s'intende). Questa è stata la prima volta che ho usato il sistema di caricamento tramite password in tutti questi anni, anche perché l'altro unico gioco che offre questo sistema che io ho è il primo Crash Bandicoot, ma lì ho sempre salvato su Memory Card per abitudine. Solo che a 'sto giro pare avessi tutto lo spazio occupato, anche se mi fa strano.

In conclusione, salvo i vari problemi e la difficoltà decisamente mal calibrata verso la fine in alcuni livelli (ho giocato il tutto a difficoltà media, su tre livelli di difficoltà)... posso dire di essermi comunque divertito, e secondo me vale la pena recuperarlo. Se non altro è soddisfacente portarlo a termine, inoltre non dura neanche troppissimo (come buona parte dei giochi dell'epoca, del resto). Tranne se volete fare il 100& di ogni livello (io sono riuscito solo di due) trovando tutti i segreti (come Doom), uccidendo tutti i nemici e completando al 100% la missione che vi verrà illustrata a inizio a livello.

Grazie della lettura :)

8

Voto assegnato da Games for passion
Media utenti: 7.6

Games for passion
Cover Dark Souls II: Scholar of the First Sin per PC

Si doveva fare meglio di un gioco mediocre e difficile.

Il primo Dark Souls io lo amo; Demon's Souls pure. Ed entrambi li odio anche per certi versi ed in certi momenti. Ma quell'amore-odio sono sempre ben bilanciati, un po' come luce e oscurità, già che siamo in tema.
In Dark Souls II, da parte mia, c'è 80-90% odio e il resto amore. Amore non ricambiato tra l'altro, un po' come quello di Mytha per il Re di Ferro (se ho capito bene quel minimo di lore sputata); perché ogni santa volta che ricomincio a pensare di Dark Souls II come un buon gioco tutto sommato, ecco che bam! Mazzate sulle gengive a suon di piccone che mi ricordano del team b (minuscolo perché non si meritano le maiuscole 'sti cani) di From Software e di quanto questi abbiano capito molto, ma molto, ma molto male di ciò che ha reso bello ed affascinante il primo Dark Souls. E non è sicuramente la sua difficoltà, stronzaggine in alcuni casi e ingiustizie qualche volta che lo hanno reso il titolo amato dalla nicchia che all'epoca proveniva da Demon's Souls; no. Sono i personaggi, le storie, le musiche, gli ambienti, L'ASSENZA DI CARICAMENTI COSTANTI E TEDIOSI, il level design ripiegato su sé stesso come il guscio di una chiocciola e che, ad ogni run, ti lascia sempre voglia di poterlo esplorare ancora di più ogni volta. O di scoprire una nuova frase di un NPC, di scoprire le potenzialità di un patto senza neanche dover farmare per chissà quanto tempo, poter uccidere i Quattro Re con un'Uchigatana, Resina Dorata e Pelle Ferrea prima di andare alla Fortezza di Sen, entrare volando assieme ai demoni del caos ad Anor Londo, un po' come in Demon's Souls quando i demoni gargoyle ti portano nella parte alta di Latria, ma questa volta con un sole dorato invece di un buio cupo.

Ma Dark Souls II... non ha nulla di tutto ciò. Tutto ciò che fai per tutto il gioco è andare dritto; non ci sono punti in cui si sale o si scende per poi tornare indietro, non c'è quel senso di meraviglia che Lordran e Boletaria riescono a trasmettere. Non ci sono cavalieri degni di essere onorati, folli che cercano il Sole, figlie che cercano il padre, donne vittime di malformazioni per i peccati commessi dalla propria madre (è la madre, giusto?), Guardiane del Fuoco indifese o che si sacrificano in nome di un dio. Niente damigelle in pericolo, o altre che nascondono un lato demoniaco al loro interno, pur facendo del bene per gli altri o per un proprio ideale, esseri enormi iperpotenti rinchiusi in cave gigantesche sospesi sopra la lava. In Dark Souls II c'è solo vai avanti, ammazza, avanti, ammazza, avanti, ammazza... ripetere per 41 volte, grazie. Con tanto di riciclo selvaggio di contenuti e concetti espressi dagli npc (questa terra una volta aveva un altro nome, questa terra una volta aveva un altro nome, e di nuovo e di nuovo e di nuovo), questi ultimi vuoti più degli esseri vuoti stessi, che hanno più loro da raccontare degli npc appunto. Solo in tre si salvano secondo me: Ornifex l'Armaiola perché è simpatica, Vengarl di Forossa perché un mercenario decapitato ridotto ad un nulla, che però ha scoperto la pace ed ora osserva lo scorrere del tempo guardando il cielo e rimembrando il passato, e il mio preferito, il più misterioso ed indecifrabile per me: Aldia, Studioso del Peccato Originale, colui che dà il nome a questa nuova edizione di DSII. L'unico personaggio per cui provo effettivamente delle emozioni, come il rispetto per dirne una. A differenza di Vendrick, Nashandra o dell'Araldo stesso, di cui in tutti e tre i casi non mi frega assolutamente nulla di loro. E il fatto che non dia soddisfazione uccidere l'Araldo rende il pacchetto ancora più scialbo. Vabbé, almeno è buon fap material.

In sostanza... DSII lo gioco solo perché ho i miei personaggi e mi creo mentalmente un minimo di storie (anche se ho ben poco con cui lavorare col due), e perché il gameplay è quello di un Souls. Pieno di problemi e bug (ho fottuto le animazioni di un nemico rompendogli la guardia, e quello mi ha ucciso perché non capivo più che stesse facendo; o il Re di Ferro che mi ha ucciso stando sdraiato senza fare niente, oppure trascinandomi con sé nella lava facendomi compenetrare nelle sue braccia, o le viverne del Nido del Drago che mi hanno fatto da catapulta e sono volato fuori mappa, o le scatole nella sabbia a Tseldora che mi hanno fatto da catapulta, again, e mi hanno fatto volare nel vortice perdendo le mie anime ingiustamente, perché ehi, la fisica la mettiamo in DSII, ma implementata ammerda), ma sempre il gameplay di un Souls (purtroppo) è.

E dopo tutto ciò... perché gli do addirittura sette come voto?

Perché Aldia e il finale alternativo esistono, grazie al cielo.

Ah, e il terzo DLC fa schifo.

7

Voto assegnato da Games for passion
Media utenti: 8.1 · Recensioni della critica: 8.7

Games for passion

ha scritto una recensione su Clea

Cover Clea per PC

Stupendo! Ma... scusatemi!

Chiedo scusa perché, avendo appena concluso di scrivere la recensione in inglese su Steam, non ho molta voglia di tradurla al momento, per cui mi limiterò ad incollare il link alla mia review. Spero che vi piaccia, utenti anglofoni :)

https://steamcommunity.com/profiles/7656 …

9.5

Voto assegnato da Games for passion
Media utenti: 9.5

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