Sono combattuto.
Allora... so che il gioco è del 1996; ma certe cose di Alien Trilogy mi hanno fatto veramente incazzare, specie verso la fine. Ma andrò per ordine.
Una cosa che me lo fa piacere tantissimo è il fatto che il gameplay sia alla Doom, e che quindi, sparare ai nemici sia divertente e soddisfacente. Specie quando vedi questi ultimi spiattellarsi al suolo nel loro sangue verde o rosso (parentesi: il sangue verde è acido, e per la prima volta, ho scoperto i cadaveri che ti danneggiano). Le armi sono 5 in totale (escluse le granate e le scariche sismiche), e devo dire, sono tutte utili, fino alla fine, bene o male. Solo la pistola passa veramente molto in secondo piano, ma per alcune situazioni potrebbe comunque essere utile; considerando che è l'unica arma che non si scarica mai al 100%, tra l'altro.
La grafica, per essere del '96, è molto buona, e fa ancora la sua porca figura anche oggi nel 2019 secondo me, con gli ambienti 3D ben realizzati davvero, per l'epoca. La cosa figa è che tutti i personaggi, compreso noi, sono sprite 2D (per i quali le animazioni sono state create usando il motion capture a quanto pare, stando ai titoli di coda), e immersi in questi ambienti 3D stanno davvero bene, devo dire.
Un'altra cosa interessante è che il livello è sì in 3D... ma i movimenti sono impostati come se stessimo giocando proprio a Doom, ergo si controllano i movimenti del personaggio e la telecamera insieme, coi tasti direzionali (male alle dita assicurato, perlomeno al pollice sinistro; è presente anche lo strafe con L1 e R1, molto utile se accerchiati). Quindi ci si muove come se stessimo su un piano soltanto. Solo che... i colpi non seguono questa regola; difatti dovrete essere all'altezza giusta per colpire i nemici, sennò sarete solo voi a prenderle.
La ciliegina sulla torta di Alien Trilogy, secondo me, sono le musiche comunque. Cioè, sono proprio belle, e molto atmosferiche. E non sono mai la stessa per due livelli di fila, dando sempre almeno una bella varietà di sensazioni per le vostre orecchie. Specie quella del primo livello, che è una delle mie preferite, assieme a quella del menu principale, e che sto ascoltando in questo momento.
Ora, però... i contro.
Allora... sì che il gioco è del '96... però ci sono dei problemi grossi. Ma grossi, eh? Pochi, ma grossi. Specie in endgame.
Sarò breve comunque. Allora... ci sono degli scivoli, verso fine gioco, che vi porteranno ad una pozza acida, che piano piano vi ucciderà; voi giustamente penserete "be', risalgo lo scivolo". Ma no, perché il vostro personaggio si incastra letteralmente alla base dello scivolo, continuando a scattare alla grande, senza che voi possiate tornare su. Non da lì, perlomeno. In un altro livello, più avanti nel gioco, ho sceso un altro di questi scivoli perché vedevo delle uova da distruggere, e sebbene sentissi puzza di bruciato, dopo il livello menzionato precedentemente, mi ci sono buttato lo stesso. E niente, ho dovuto riavviare il livello da zero tornando al menu principale, perché ero rimasto bloccato e non potevo più proseguire. E vabbé. Almeno ero a inizio livello praticamente.
Poi... quello che più ha fatto incazzare di Alien Trilogy: il fatto che, negli ultimi livelli... ogni mezzo metro ti spawnino addosso orde su orde su orde di nemici, che fanno tutti un bordello di danno e che ti intrappolano in livelli dannatamente contorti e labirintici, trasformando il tutto in un pessimo rage game e in un'orgia di vaffanculo e bestemmie varie, condito da inserimenti di password chilometriche ad ogni riavvio di livello.
Ah, non l'ho menzionato il fatto delle password? Anzi, parole d'ord., scusate. Questa è una cosa che mi è piaciuta molto in realtà, e cioè il fatto che, oltre al poter "gestire la scheda di memoria" (sto citando il gioco), si potessero inserire, nel menu di opzioni, anche delle "parole d'ord.", che vi verranno date ad ogni fine livello (completato con successo s'intende). Questa è stata la prima volta che ho usato il sistema di caricamento tramite password in tutti questi anni, anche perché l'altro unico gioco che offre questo sistema che io ho è il primo Crash Bandicoot, ma lì ho sempre salvato su Memory Card per abitudine. Solo che a 'sto giro pare avessi tutto lo spazio occupato, anche se mi fa strano.
In conclusione, salvo i vari problemi e la difficoltà decisamente mal calibrata verso la fine in alcuni livelli (ho giocato il tutto a difficoltà media, su tre livelli di difficoltà)... posso dire di essermi comunque divertito, e secondo me vale la pena recuperarlo. Se non altro è soddisfacente portarlo a termine, inoltre non dura neanche troppissimo (come buona parte dei giochi dell'epoca, del resto). Tranne se volete fare il 100& di ogni livello (io sono riuscito solo di due) trovando tutti i segreti (come Doom), uccidendo tutti i nemici e completando al 100% la missione che vi verrà illustrata a inizio a livello.
Grazie della lettura