La redenzione non è mai stata così bella. NO SPOILER
Non sono un grande fan di Rockstar, ho giocato tutti i GTA e rimasi innamorato di Red Dead Redemption (PS3). Però sono un grande amante del western, di Sergio Leone, ho letto tutta la collezione dei Tex di papà e ho prenotato RDR2 nel 2016, appena reso disponibile su Amazon.
Mi sono innamorato del mondo di gioco, dei personaggi (alcuni odiandoli, il che penso sia addirittura meglio), delle musiche, di Arthur. Ho speso probabilmente intorno alle 80 ore, facendo tutto il possibile, pescando, cacciando, facendo risse nei saloon. RDR2 non è soltanto un gioco ma un'esperienza. Quasi unica nel genere. Mi sono ritrovato ad attraversare il mondo di gioco insieme al mio cavallo, senza una meta precisa, viaggiando a piedi, bivaccando qui e li, la polvere sui vestiti e la barba lunga. Mi sono difeso dai lupi, dai banditi, ho riso e pianto. Ho guardato tramonti di pixel seguiti da albe meravigliose. Il tutto accompagnato da una storia e un protagonista meravigliosi. Non mi dilungo oltre per paura di spoiler. Ma il gioco è ancora installato perché ogni tanto è bello tornare per una cavalcata, pagare rispetto sulle tombe dei propri cari e pescare quel cazzo di pesce che mi fa sudare.
P.S. l'online non l'ho provato quindi boh.