zetalue ha scritto una recensione su Black Mirror
Ben scritto, gotico e atmosferico, una storia di misteri claustrofobici, a tratti sembrava di essere in un racconto ibrido scritto a quattro mani da Poe ed Agatha Christie. Purtroppo nonostante l'atmosfera agghiacciante il gioco in alcuni punti si trascina a fatica, o meglio, si presenta come un atipico punta e clicca esplorativo ma ben presto diventa fin troppo esplorativo : su e giù tra la solita camera da letto e salotto, camera da letto e cucina, cucina e cantina, e così 5, 8, 30 volte. Ogni tanto qualche lugubre scorcio mozzafiato illuminato lievemente dal lanternino che il pg si porta dietro risolleva la situazione, ma si fa presto a ritornare nel solito stallo di luoghi già visti. Un gioco che galleggia in un alone da brivido ma non ha il coraggio di discendere del tutto nell'abisso.
Tanto belle le citazioni a miti classici e letteratura, interessanti i personaggi che s'incontrano nel polveroso maniero scozzese, anch'essi sembrano polverosi e secolari, come fossero lì dall'alba dei tempi a vivere le gelide notti inglesi.
Voto assegnato da zetalue
Media utenti: 6.7 · Recensioni della critica: 5.3