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Domande generali per chi fa l'OSS.

Com'è fare l'OSS? Si trova lavoro anche se si sente in giro che le cooperative falliscono e vendono gli appalti e non è detto che chi li compra riassuma i vecchi operatori? Piuttosto, domanda più importante, com'è fare l'OSS nelle comunità dei tossici o di chi ha problemi mentali?
Datemi più info possibili se siete degli operatori socio sanitari. sisi

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Da oss puoi fare concorsi per entrare nel pubblico(quindi negli ospedali), come altre figure in ambito medico sono abbastanza ricercate, c’è grande carenza.
Ora non so di dove sei, penso che la cosa sia diversa anche da regione a regione per quanto riguardi le cooperative, anche se ti consiglio di staccartene il prima possibile.
Comunque puoi lavorare anche in case di cura, di riposo et simili come in proprio presso le abitazioni.
Anche se ti ripeto, la miglior cosa è fare concorsi per entrare nel pubblico.
L’ultimo quesito non saprei.

 

Sto in Umbria, grazie per la risposta sisi non so com'è la situazione qui sinceramente fra cooperative e altro, però mi piacerebbe intraprendere questo percorso, anche perché mi sono stufata di saltare da un'azienda all'altra e fare tutti lavori che dopo un anno mi rompevano le scatole perché non mi davano nulla di umano..

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Io sono OSS, faccio questo lavoro da 5 mesi in RSA. sono anche studente di infermieristica ma fuori corso.. e rispetto all'infermiere (figura che spesso viene confusa con l'Oss) è tutto un altro mestiere. Nel posto dove lavoro io devi avere anche forza fisica o non riesci proprio a lavorare, muovere il paziente, metterlo dal letto a carrozzina e viceversa, a volte hai a che fare con pazienti psichiatrici e devi saperli gestire..(anche qui ci vuole forza fisica per tenerli fermi mentre gli accudisci senza che ti diano pugni) la mattina (il turno inizia alle 6:00) ci sono gli accudimenti (igieni, bagni a letto ecc..) e devi essere veloce (4 OSS per 26 ospiti nel piano) entro un certo orario devi aver finito perche poi hanno le visite con parenti, devono scendere a fare riabilitazione ecc. Se non sei veloce (ma efficiente, preciso e senza fare errori allo stesso tempo) i colleghi brontolano e poi ti licenziano.
Io ho trovato lavoro perché ho fatto un buon tirocinio nello stesso posto, però in genere nel sud si trova un po' di meno, un po' di più nel privato e a domicilio, ma secondo me per lavorare a domicilio serve un po' di esperienza in RSA per vedere piu tipologie possibili. (Dal ventilato al psichiatrico, perché a domicilio sei da solo e te la devi cavare..).
Per quanto riguarda le cooperative,.meglio evitarle e puntare a Rsa..non hanno una buona fama in quanto orari, contratti ecc..
L'ospedale è la via migliore ma ad esempio dove sono io da poco c'è stato un concorso dove si sono presentati in migliaia per meno di una decina di posti, dipende molto anche dalla zona in cui abiti.

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Io ho 2 amici che per svolgere questa mansione dopo il corso hanno dovuto fare concorsi su concorsi, uno ce l ha fatta e l altro no. Dimenticati le aziende private (a meno che non hai l aggancio/conoscenza)e se riesci ad entraci comunque fanno anche loro contratti da 2/3/4 mesi, un mestiere così nobile di cuore che per colpa della scorsa generazione ê diventato "lo fai solo se non sai fare altro che trovi lavoro subito" ovviamente grazie a questo ragionamento del cazzo ora il mercato è saturo e ad ogni concorso ci sono 30k di persone per 20 posti. Mi spiace se sono stato un po' crudele ma avendo esperienza diretta con amici e parenti ho preferito dirti anche il lato oscuro della cosa. Poi ovviamente se passi il concorso sei sistemato però è un casino quello che c è prima.

 

Grazie, io cercavo proprio il lato "crudele" della cosa in realtà perché ho sentito molte coee belle ma cose brutte pochine, io sto un Umbria, non so nemmeno io com'è la situazione qui ... Però mi piacerebbe fare questo percorso, orari a parte che quelli poco mi interessano.. a quanto ho capito il top sarebbero le case di riposo , sia per genere di clienti che per soddisfazione personale

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Io sono infermiere e vedendo i miei colleghi il lavoro è diverso e un po' più pesante, ci vuole molto fegato (ma in ambito sanitario è quasi sempre così).
Il lavoro in generale si trova, ne cercano a bizzeffe però a volte provano a fare buste paghe da fame da ciò che mi hanno detto.
Confermo il fattore forza, è fondamentale ma ti insegnano anche a mobilizzare correttamente un paziente (ci sono delle prese e leve specifiche) e inoltre avrai sempre un/una collega con te perché da soli può essere quasi impossibile per pazienti obesi o comunque in sovrappeso.
Per gli psichiatrici/tossici dipende dalla comunità in cui ti trovi, spesso mi han detto che il lavoro è abbastanza semplice (non come in RSA o in un reparto di chirurgia ad esempio) perché i pazienti sono per la maggior parte sedati o sotto terapie farmacologiche, è difficile beccare quello aggressivo, inoltre la maggior parte sono "autonomi" quindi la mole di lavoro diminuisce.

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