Recensione di The Sims 4

Era l’anno 2000 quando su PC fece la sua comparsa The Sims. Quel gioco, nato dalla mente del geniale autore Will Wright e del team Maxis, era una novità assoluta e si collocava fuori da ogni schema di gameplay allora esistente. The Sims era il primo simulatore di vita e fece vendere ai suoi autori un numero incredibile di copie.

Da allora di anni ne sono passati ben quattordici e l’effetto novità, inutile dirlo, è ormai svanito. A tenere viva la serie sono state soprattutto le espansioni: fatta la vita “casalinga”, gli sviluppatori hanno capito che avremmo voluto mandare i nostri Sim in vacanza, fargli organizzare feste, mandarli all’università, fargli adottare adorabili cuccioli e così via. Le espansioni di The Sims e dei suoi due seguiti, insomma, sono una marea e sono state un successo commerciale.

The Sims 4, nuovissimo capitolo della serie, è a tutti gli effetti un guscio vuoto che non aspetta altro che essere riempito da decine e decine di espansioni (probabilmente a pagamento). Il gioco è stato sviluppato nuovamente da Maxis, dopo la parentesi The Sims 3 al quale lavorò invece The Sims Studio. Maxis torna quindi a gestire la saga videoludica che aveva creato e fa tabula rasa di tutte le innovazioni introdotte in The Sims 3. Ma non solo.

Si inizia con pochi soldi e tanta voglia di costruire una casetta decente…

Scordatevi le piscine, in The Sims 4 non ci sono più.

Vi ricordate il brivido di emozioni che provavate quando durante la notte un ladro vi entrava in casa e si dirigeva verso il televisore al plasma super costoso? In The Sims 4 niente brividi, sono stati eliminati i ladri (e anche i poliziotti).
Nei vecchi The Sims quando scoppiava un incendio bisognava chiamare i pompieri di fretta a furia, pena l’incolumità del vostro Sim e della vostra casa. In The Sims 4 non ci sono pompieri: se scoppia un incendio dovete vedervela da soli.

Nei vecchi episodi quando si rompeva un oggetto in casa si poteva chiamare un riparatore (ed erano tanti soldi spesi). In The Sims 4 non esiste il riparatore, ma i domestici (se ne avete assunto uno) aggiusteranno tutto.
Vi piaceva guardare il vostro piccolo Sim imparare a camminare? In The Sims 4 è stata finanche eliminata quella fase della crescita dei Sim che si trovava fra l’essere neonati in fasce ed essere bambini in età scolastica. In pratica un giorno allatterete al seno il vostro bebè e quello dopo lo manderete a scuola.

A Massimo Guadagno non piace guardare lo sport in TV, preferisce le soap opera.] https://ldm.r1-it.storage.cloud.it/img/1 …

Sono tutte piccole “mancanze” che noteranno solamente i fan storici della serie, è vero. Ma alcune di queste erano davvero importanti per spezzare la monotonia della vita quotidiana simulata all’interno del gioco. Da segnalare, inoltre, la scelta di Maxis di abbandonare la mappa di tipo “open world”: spostarsi da un quartiere all’altro in The Sims 3 avveniva senza caricamenti e potevamo seguire il nostro Sim nei suoi movimenti. Invece in The Sims 4 ogni lotto è un livello a sé e ogni spostamento richiede un caricamento. Inoltre, resterete basiti quando il vostro Sim, dovendo andare a lavorare, semplicemente sparirà dallo schermo!

Certo, si può fare giardinaggio, si possono cercare fossili scavando nel terreno, si può anche pescare e cucinare il nostro bottino di giornata. Ma è davvero poco in confronto a tutte le mancanze che noterete giocando. In altre parole, l’impressione di avere a che fare con un gioco “base” al quale andranno aggiunte tonnellate di espansioni è fin troppo evidente e ciò si converte in un gameplay desolatamente piatto.

[img=Dopo una giornata di lavoro, Massimo è teso e gli piace pescare nel canale dietro casa.] https://ldm.r1-it.storage.cloud.it/img/1 … [/img]

Il lavoro di Maxis, in effetti, ha puntato ad un rifacimento totale della “base” che regge il gioco. Il modo in cui i Sim interagiscono fra loro, il modo in cui usano gli oggetti e il modo in cui il loro umore cambia a seconda di ciò che gli accade e li circonda è stato totalmente rivisto in meglio. I movimenti e le interazioni dei nostri Sim sono più fluide e naturali, non di rado vi capiterà di osservare il vostro Sim che mangia seduto sul divano, mentre guarda la tv e intanto parla con qualcuno o manda degli SMS dal cellulare.

L’umore e la volontà dei Sim sono stati interconnessi e migliorati. Un Sim che raggiunge un obiettivo che si era prefissato si sentirà ispirato e ottimista, questo lo aiuterà ad imparare più volentieri o a lavorare meglio. Allo stesso modo, una conversazione spiacevole, fra il vostro Sim ed un altro, lo renderanno frustrato e nervoso e ci vorrà del tempo affinché gli passi.

Anche la modalità Crea un Sim è completamente rinnovata ed in meglio. Ora possiamo finalmente modificare ogni nostro Sim in ogni sua parte, dalla larghezza delle narici fino alla quantità di ciccia che pende dalla pancia.

[img=La nuova modalità Crea un Sim è davvero... Profonda.

La modalità Costruzione, necessaria per arredare e costruire le case dei nostri Sim è dettagliata e ben organizzata. Con un’interfaccia molto gradevole che presenta in maniera ordinata strumenti e personalizzazioni adeguate. Creare la casa dei nostri sogni in The Sims 4 non sarà difficile, a patto di aver fatto guadagnare al nostro Sim un po’ di soldi (oppure di usare i trucchi, come fate voi cheaters).

Per quanto riguarda l’aspetto economico e gestionale della vita quotidiana, The Sims 4 non ci mette di fronte a grosse difficoltà. Guadagnare soldi iniziando una carriera è semplice e non rappresenta una vera sfida. Le carriere a disposizione, purtroppo, sono poche e il modo in cui verremo promossi al lavoro è del tutto identico a quello a cui ci ha abituato da sempre la serie.

Le note finali di questa recensione sono dedicate all’aspetto tecnico. Maxis ha evidentemente fatto di tutto per mantenere su un livello davvero basso i requisiti di sistema di The Sims 4. Si tratta di una scelta che probabilmente è stata presa in considerazione del tipo di pubblico a cui è principalmente rivolto il gioco. Insomma, chi compra The Sims 4 non è un patito della grafica e poco gli importa di pixel e vertex shader. Tuttavia, a settaggi ultra e 1080p, il gioco risulta comunque godibile e l’aspetto grafico è pulito e discretamente dettagliato.

La colonna sonora, che nella Deluxe Edition viene offerta anche come contenuto extra in digital download, è gradevole e i brani che la compongono non si discostano da quelli che da sempre caratterizzano la serie. Sentire la voce dei nostri Sim, che farfugliano parole inventate in una lingua a noi sconosciuta, è sempre un piacere. Vorremmo sentirli parlare tutto il giorno e far finta di aver capito tutto.

In conclusione...

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The Sims 4 si presenta come un guscio vuoto che deve essere riempito da tonnellate di espansioni a pagamento. Maxis ha lavorato sulla struttura di base, sul modo in cui i sim si comportano e interagiscono, ma al contempo ha tolto molte caratteristiche “extra” che rendevano i vecchi capitoli della serie vari e perfettamente godibili, anche senza comprare espansioni. The Sims 4 allo stato attuale, invece, è davvero povero di contenuti e rischia di diventare presto troppo monotono.

Pro:

• I nostri Sim sembrano ancora più “vivi” di prima.
• Graficamente godibile anche su PC datati.
• Le modalità Costruisci e Crea un Sim sono ben fatte...
  

Contro:

• La sensazione è quella di un gioco incompleto.
• Rischia di diventare monotono sul lungo periodo.
• Il quartiere di gioco non è open world come in passato.
  

7