Metal Gear Solid V: The Phantom Pain - prova
Parigi - Dopo un anno e mezzo di deprimente mediocrità, sembra che finalmente l'industria abbia deciso di rimboccarsi le maniche e provare ad agganciare quei flebili segnali di ripresa che l'economia mondiale sta mandando.
Non siamo ancora arrivati all'E3 2015 e già abbiamo due sicuri contendenti al premio di gioco dell'anno, The Witcher 3 e Bloodborne, con un Batman Arkham Knight alla porta desideroso di dire la sua.
Tra le produzioni più attese non si può non annoverare anche Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, il chiacchieratissimo ultimo (?) capitolo della celebre serie di Konami. Un gioco che ultimamente ha fatto parlare di sé per tutti i motivi più sbagliati ma che è pur sempre il parto di una delle menti più brillanti dell'industria e di uno degli ultimi grandi alfieri del videogioco giapponese nel mondo.
