Lo scrittore del romanzo di MGSV rivela la storia originale
Prima di leggere questa news, vi invitiamo a fermarvi nel caso non vogliate che vi vengano fatti spoiler.
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è indubbiamente un gioco controverso e travagliato, anche per le vicissitudini legate a Konami che hanno portato l'autore Hideo Kojima ad allontanarsi dalla compagnia. L'esistenza di una missione tagliata ha insospettito i fan, secondo i quali la storia è stata ridimensionata per ragioni di budget.
Ad alimentare i sospetti sui presunti tagli è una recente intervista a Kanji Yano, autore del romanzo di MGSV, il quale ha spiegato che nel 2011 Kojima-san aveva già tutte le idee in testa. Chi ha giocato il titolo avrà presente i vari riferimenti a Moby Dick, tuttavia mai davvero approfonditi nella sceneggiatura e nei temi. Pare che invece inizialmente Kojima-san avesse intenzione di sviscerare questi punti, anche se la storia sarebbe stata molto diversa da quella definitiva. Ecco cos'ha dichiarato Yano-san in un'intervista a Famitsu:
Famitsu: Quindi, pensi che Mr. Kojima abbia fatto dei riferimenti a Moby Dick in MGSV?
Kenji Yano: A dire la verità, Mr. Kojima mi aveva detto le sue idee su MGSV nel 2011. A quell'epoca, tutti i temi erano già nella sua testa. Il dolore fantasma, i parassiti delle corde vocali, la razza e la rivincita e, ovviamente, anche Moby Dick. Ma all'epoca Ishmael era Huey. Snake era Ahab e Diamond Dogs avrebbe combattuto con l'America. Huey era dalla parte dell'America, e la storia sarebbe stata narrata da lui, dal punto di vista della giustizia secondo l'America. Il motivo per cui il ruolo di Ishmael è passato da Huey a Big Boss sarebbe stato rivelato in seguito.
E voi cosa ne pensate? Avreste preferito la versione preliminare della storia oppure siete soddisfatti del colpo di scena più grande di MGSV?
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