Il game designer di Life Is Strange: “Nessun timore di sembrare indie”

Nell'ultimo episodio del Blackwell Podcast, è stato intervistato il game designer di Dontnod Alejandro Arque Gallardo, autore di Life Is Strange. Gallardo ha spiegato che la compagnia non ha mai temuto che Life Is Strange potesse essere criticato per essere “troppo indie”.

“Quindi, per quanto riguarda essere troppo indie, non abbiamo mai avuto paura di questo,” ha dichiarato Gallardo. “Voglio dire, non è un titolo tripla AAA, ma non era mai quella l'intenzione. Volevamo creare qualcosa che sembrasse indie. Sai, tipo i film del Sundance , perché il gioco è diverso dal solito”.

Gallardo è poi passato a spiegare il rapporto tra la storia e il comparto estetico.

“Sai, la storia deve adattarsi all'aspetto visivo e sonoro, tutto deve essere concorde. Per esempio, alcune persone dicono che non è un gioco realistico, o si chiedono perché la grafica non sia migliore. Ma la grafica è grandiosa. Perché mostra quello che vogliamo mostrare. Non è realistica. Non abbiamo mai avuto quest'intenzione. Non si adatta alla storia che vogliamo raccontare. Quindi sì, non avevamo timori”.

Life Is Strange è disponibile da poco anche in versione pacchetizzata. Potete vedere la nostra videoretrospettiva del gioco a questo indirizzo. Buona visione!

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