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Her Story trionfa anche agli IGF Awards

I premi vinti da Her Story alla 18esima edizione degli Indipendent Game Festival Awards, in realtà, sono “solo” due. Si tratta del Seumas McNally Grand Prize (il premio da 30mila dollari) e quello per l'Excellence in Narrative, per il suo modo così peculiare di gestire la narrazione.



Dopo essersi aggiudicato ben tre premi all'ultima edizione del Drago d'Oro (Miglior App, Miglior VG Indie e VG più innovativo) non siamo certo supiti dal suo successo al Festival Indie.



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17 marzo 2016 alle 17:41

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Ne parlano tutti benissimo, devo provarlo in questi giorni , certo un gioco di questo tipo solo in inglese è problematico se non lo si mastica bene, si perderebbe il senso della storia

 

si ma in questo gioco il gameplay è appunto mettere in ordine quello che ti dice la tipa per giungere a delle rivelazioni, è un gioco che basa moltissimo sulle scelte lessicali che, se non conosci perfettamente la lingua, non puoi comprendere appieno.

 

eh ma se non comprendi appieno non vai avanti asd non è come dark souls che anche se non sai cosa stai facendo, vai avanti e finisci il gioco, qua se non capisci ti blocchi asd

 

per fare un esempio asd nel senso che in certi giochi puoi andare avanti senza capire, qua devi capire per forza, quindi l'inglese perfetto è d'obbligo