A metà della terza galassia, mi sento di spendere qualche parola un po' più concreta.
Avevo perso le speranze di giocare un platform di alto livello (paragonabile ai platform usciti tra anni 90 e primi 2000) su console non Nintendo. L'ultimo gioco ad avermi dato queste gioie è stato Mario Odyssey per capirci, escludendo ovviamente Astro's Playroom.
Faccio veramente fatica a trovare difetti in Astrobot, gli unici appunti che posso dare sono dei "avrei voluto" che lasciano totalmente il tempo che trovano, tipo "avrei voluto" qualche citazione in più su Jak and Daxter, e che non l'avessero accorpato con Crash nello stesso livello, avrei voluto anche gli altri membri della banda di Sly oltre quest'ultimo (ovvero Murray, Bentley e Carmelita), avrei voluto più livelli a tema (che da quel che ho capito son solo 5, non ditemi nulla pls), tutte cose sceme, capricci.
Ma ciò che c'è di buono è incredibile, una varietà di situazioni, di level design, che non vedevo da Sua Maestà Mario Galaxy, che per quanto mi riguarda è il miglior platform di sempre. Ora, non sto dicendo che Astrobot sia paragonabile a Galaxy, non lo è per ora per diverse questioni, ma è come se paragonassimo qualsiasi film a Quarto Potere; però Astrobot è tranquillamente paragonabile ai migliori platform del periodo d'oro del genere. Sono estasiato, totalmente, ho fatto fatica a staccarmi.
Appunto spoiler
Ho trovato molto curiosa la scelta di piazzare come principale citazione della prima galassia Ape Escape, è una serie ferma da 20 anni e praticamente dimenticata, mai nominata nemmeno tra quelle di cui la gente vorrebbe un ritorno, al suo posto avrebbero potuto piazzare Ratchet o The Last of Us. Vuoi vedere che zitta zitta Asobi sta preparando il quarto capitolo di Ape Escape?
Luca Strife
Reita spia di Sabaku confirmed
Reita.Roses
@Luca Strife lo so, lo so
darkLy654
Ma l'ha sempre detto anche in live che il suo coinvolgimento è stato solo all'inizio del progetto (quando ancora si chiamava Project Galileo) e poi niente più praticamente
Reita.Roses
Sì, il problema è che qua c'era chi sostenesse il contrario