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Non ho modo di vedere l'amichevole (dazn merda), ma vedo un 4231 su diretta.it... Eppure perdiamo 1 o 2 esterni. Boh asd Comunque io spero che questa sia la stagione di Miretti, ci credo ancora parecchio, se torna trequartista chissà che non faccia ottime partite

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Cover Paper Mario: The Thousand-Year Door per Nintendo Switch

Ho preferito Origami King. Il peso dell'entry point.

Davvero. Ho preferito Origami King. Sento già gli insulti asd Ma credo che, per una questione di entry point mio, tutto dipenda dal significato che ora ho dato a questa serie, dopo tre titoli giocati. Il fatto è che, e non l'avrei mai detto, dopo Origami King e The Thousand Year Door mi trovo a seguire i Paper Mario... per la storia! Io adesso ho lì le mie aspettative, perchè ok, salva Peach bla bla bla, ma questi ultimi due capitoli che ho giocato li ho apprezzati tanto, ma tanto, ma tanto per la scrittura, dei personaggi e dei numerosi eventi fuori dagli schemi che propongono nel corso dell'avventura. Non pretendo la storia della vita, pretendo vicende leggere, godibili e non ordinarie. Vedasi la parentesi Gonzalez o quella sul treno. E non mi interessa se per fare queste cose il gameplay viene sacrificato, per questo preferisco Origami King. Lo trovo scritto ancora meglio. Intendiamoci, The Thousand Year Door è bellissimo eh, però la parte iniziale un po' lenta l'ho accusata e non mi ha sorpreso e divertito tanto quanto l'ultimo capitolo.

E qui torniamo al discorso che facevo all'inizio dell'entry point di una saga. Cambia la percezione. Io posso anche dire che TTYD ha un gameplay nettamente migliore di Origami King, non fa una piega, ma la verità è che non mi cambia la vita, non riesce a fargli fare quello scalino in più per farmi cambiare la mia preferenza. Perchè alla fine sempre un gameplay semplice rimane, non mi ha mai messo in difficoltà, e c'è il fatto che ormai questo tipo di gameplay me l'hanno già dato i giochi della serie Mario&Luigi, con cui sono entrato in contatto ben prima. Quindi alla fine la mia esperienza di gioco con i Paper Mario è il ricercare il divertimento nella leggerezza e nella personalità straripante che hanno dimostrato questi due capitoli (lascio perdere Sticker Star che ho mollato due volte per la noia), il gameplay non è stato altro che un fattore di secondo piano. Poi però c'è una cosa che mi è piaciuta molto a livello di gameplay, ovvero l'essere poco presi per mano durante il gioco. Si vede che TTYD, nonostante qualche aggiunta di quality of life, è un prodotto d'altri tempi.

Vabbè, comunque è abbastanza strano, probabilmente è una percezione distorta la mia, perchè capisco bene l'altra parte dello schieramento, ossia chi ha giocato TTYD sul cubo e poi si è trovato deluso da Origami King. Mi ci rivedo con la saga di Halo ad esempio, dove trovo i primi due superiori al 3, e viceversa chi ha vissuto il terzo capitolo come entry point è già più probabile che lo valuti come il migliore della trilogia. Secondo me è proprio un discorso generale nei videogiochi, alle volte mooooolto condizionante. Fatto sta che ora, in attesa di riproposizioni o nuovi capitoli di Paper Mario, mi trovo con l'aspettativa di vedere sempre più scene bizzarre da giocare in pieno relax estivo, indipendentemente dall'offerta ludica nuda e cruda che andranno a proporre. Vediamo che succede, credo di essermi creato un'aspettativa non facilissima da soddisfare.

8

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