Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Resident Evil 7 – Lantern – Hands-On

Avevamo avuto modo di parlare di Resident Evil 7 già in occasione dell'E3 2016 di Los Angeles, un prodotto che sicuramente aveva diviso critica e pubblico ad un primo impatto, visto il netto cambio di direzione intrapreso da Capcom per questo settimo capitolo, dopo la delusione ancora cocente del sesto capitolo. La visuale in terza persona diventa una soggettiva alla Outlast e, perché no, il P.T. di Hideo Kojima e Guillermo Del Toro che non vedrà mai la luce. Dopo Colonia, il puzzle horror di Capcom si completa ulteriormente, con un nuovo ed affascinante antefatto che mostra alcune novità che non vedremo nel gioco finale, una demo inedita dal titolo “Lantern”. L'abbiamo provata, ed ecco quello che è emerso dagli orrori di casa.



La prima demo pubblicata su PSN e soprannominata “The Beginning Hour,” lasciava intravedere ben pochi punti di contatto con la serie storica: niente armi da fuoco, niente laboratori e soprattutto niente zombie. Ora, sembra certo che tutto quello che ha fatto la fortuna dei primi capitoli tornerà, incluse addirittura le erbe verdi utili per curare le nostre ferite. Del T-Virus ancora nulla, ma il nuovo frammento che abbiamo potuto provare ancora una volta non sarà presente nell'avventura principale, bensì rappresenta una delle storie secondarie opzionali che il giocatore potrà rivivere grazie a delle VHS recuperate nei vari livelli di gioco. Una sorta di “found footage” alla Blair Witch Project, nei quali saremo in grado di scoprire vari retroscena sulla storia. L'obiettivo in “Lantern” è quello di fuggire dalle grinfie di una vecchia signora pazza, tale Margareth Baker, padrona della casa costruita al centro di una palude putrescente, e decisa ad acchiapparci per riportarci nella stanza da cui siamo fuggiti. La vecchia tiene in mano una lanterna ad olio, ed è grazie alla luce fioca sprigionata da essa che ci accorgeremo quando nasconderci per evitare di essere afferrati. Resident Evil 7 avrà quindi dei momenti stealth in cui saremo chiamati ad accovacciarci dietro gli oggetti, lasciando che la nostra avversaria passi senza notarci.



Del T-Virus ancora nulla, ma anche questa demo non sarà presente nell'avventura principale
La demo offre anche un primo enigma ambientale: uno strano oggetto di metallo, posizionato di fronte ad una lampada, compone l'ombra di un ragno, ed il nostro compito sarà quello di allineare la proiezione su un'incisione presente sul muro. Nulla di particolarmente cervellotico, è vero, ma è pur sempre un accenno di volontà al ritorno degli enigmi tradizionali dei primi ed amatissimi BioHazard. Insomma, questa seconda demo giocabile ci ha confermato come l'ormai noto Outlast sia la prima fonte di ispirazione per questo Resident Evil 7. L'effetto “found footage”, inoltre, mostra una cura grafica molto particolare, granulosa e volutamente imperfetta, mentre i modelli poligonali dei personaggi principali (inclusa la folle strega protagonista di questa ultima demo giocabile) sono dettagliati al punto giusto. Ovviamente, anche in questo caso la compatibilità con PlayStation VR darà una marcia in più al prodotto (in attesa di poterci mettere le mani e gli occhi sopra al più presto). Insomma, se Capcom proseguirà lungo questo sentiero, potremo trovarci tra le mani un prodotto dalle alte potenzialità.



L'articolo Resident Evil 7 – Lantern – Hands-On è estratto da GamesVillage.it.

Continua la lettura su www.gamesvillage.it

31 agosto 2016 alle 16:11