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No Man's Sky: la sua creazione è stata come costruire un razzo

Se non fosse stato pompato fino all'inverosimile, con trailer a raffica ed aspettative altissime da parte di pubblico e critica, forse adesso No Man's Sky non avrebbe avuto tutta l'attenzione mediatica ricevuta.



A distanza di qualche tempo dalla valanga di critiche che ha investito il suo titolo, Sean Murray ha deciso di tornare a parlare della sua creatura che al momento affolla gli scaffali dei negozi ed ha distrutto le aspettative di tutti quelli che lo attendevano come il gioco del secolo.



Nel corso della GDC infatti Murray ha voluto parlare degli sforzi legati alla creazione del gioco, paragonata alla costruzione di un razzo spaziale:



“Volevo sedermi e creare qualcosa di completamente diverso, in maniera egoista, visto che pensavo solo a ciò che volevo scoprire, e alla fine ho iniziato a sviluppare un engine di quel tipo. Non mi piaceva l'idea di utilizzare l'Unreal Engine e realizzare il proprio motore grafico era divertente. Abbiamo poi iniziato a farlo vedere in giro, mostrando i primi trailer, e da allora è stato come se avessimo costruito un razzo spaziale, vederlo partire e guardare in cielo, riuscite a immaginare quella sensazione che si prova quando la faccia è bruciata dal sole? E' simile alle montagne russe, ma in principio è stato come un hobby, qualcosa di piacevole.”



Purtroppo per Hello Games, il razzo è partito ma è riuscito a scottare solo gli utenti che hanno deciso di acquistarlo al day one, con una patch che ha risolto solo in parte i problemi di cui il titolo soffre. In attesa quindi di avere altre novità sul titolo vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

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5 marzo 2017 alle 13:30

Condiviso da popcornking.