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Speedlink Gravity Wave 2.1 - recensione

Dopo due prodotti validi come l'Omnivi Core e il Decus Respec, recensiti qualche mese fa, torniamo a proporvi un prodotto dell'azienda tedesca, ovvero un set di casse 2.1, le Speedlink Gravity Wave 2.1. Si tratta di un impianto stereo piuttosto tradizionale formato dal subwoofer e due satelliti collegabili tramite le classiche prese RCA. La potenza d'uscita reale è di 37 watt: non potentissimo ma comunque in grado di sonorizzare discretamente una stanza di medie dimensioni.



I materiali di cui è composto il sistema sono discreti: il subwoofer è in legno di bassa qualità, ma dal peso sufficiente a non farlo andare in giro per la stanza quando si prova ad esagerare con il volume. Non male anche la piedinatura dello stesso, e sufficiente è la plastica dei due satelliti caratterizzati da discrete finiture, in particolare gli accoppiamenti delle plastiche e le griglie che ricoprono medi e alti. Buona anche la griglia cromata frontale del subwoofer con il logo di Speedlink. Nello scasso posteriore si trovano tutti i collegamenti che corrispondono al cavo dell'alimentazione a quello dell'audio in entrata e in uscita verso il remoto che poi termina in un Jack da 3,5 millimetri.



L'impianto è quindi passivo e una volta collegato non viene visto come una periferica esterna. Sempre nella parte posteriore sono presenti due manopole, una della potenza d'uscita generale e una della potenza dei bassi che può quindi essere limitata a piacimento. Chiudono i controlli nella parte posteriore l'interruttore generale e quello dello standby che mette in pausa l'unità quando non percepisce suoni per un periodo di tempo prolungato, utile per limitarne il consumo energetico.

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3 luglio 2017 alle 10:40