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Monster Hunter: World - recensione

L'annuncio di Monster Hunter: World durante l'E3 2017 ci ha scosso un po' tutti. I fan della serie sono esplosi di gioia per l'arrivo di un nuovo capitolo, mentre anche chi non vi si era mai avvicinato per via delle sue peculiari caratteristiche, è rimasto colpito e incuriosito. La vera novità non era semplicemente che una nuova iterazione fosse in arrivo, ma il fatto che Monster Hunter non sarebbe più stato relegato al limitato hardware di una console portatile o poco potente, bensì avrebbe potuto sfruttare la potenza delle console di nuova generazione, Xbox One e Playstation 4 e anche, per la prima volta in assoluto per un capitolo principale, PC.



Finalmente un cambio di approccio radicale, allora, che apre a nuovi scenari per l'IP di Capcom, così come nuovo è il mondo di gioco di Monster Hunter: World. I Draghi Anziani, quasi delle divinità in quest'universo fantasy fatto di cacciatori e prede, hanno iniziato la loro traversata verso il Nuovo Mondo, un evento che si ripete ogni dieci anni e che genera effetti cataclismatici. La Gilda dei Cacciatori non può tirarsi indietro, e deve seguire le mastodontiche creature per studiare e svelare il mistero che le avvolge. Noi, che facciamo parte della Quinta Flotta, impersoniamo un membro della Gilda che non vede l'ora di approdare per iniziare la lunga ricerca, traccia per traccia, mostro dopo mostro, ed arrivare a confrontarsi nuovamente con queste mistiche creature.



Seguire lo Zorah Magdaros, questo il nome del primo Drago Anziano che incontriamo, è la scusa che ci porta nuovamente a caccia nelle terre di Monster Hunter. Siamo ora ad Astera, il nostro villaggio/base dove collaborare con gli altri membri della Gilda, al fine di migliorare sempre più le capacità delle varie sezioni in cui è divisa. Ad ognuno il proprio ruolo: i biologi passeranno il loro tempo con il naso sui libri a studiare ogni dettaglio delle specie di fauna e flora che incontreremo sul nostro cammino, e ci chiederanno continuamente di aiutarli nel recuperare campioni. I responsabili delle risorse si occuperanno di gestire i materiali e anche loro avranno bisogno di una mano negli approvvigionamenti.

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25 gennaio 2018 alle 09:00