Monster Hunter: World – Recensione
Dopo poco meno di 70 ore di gioco siamo pronti a scrivere questa recensione. 70 ore e non abbiamo nemmeno scalfito la superficie di quello che l'ultimo titolo Capcom ha da offrire perchè, credetemi, in Monster Hunter c'è così tanta roba da fare, da farmare, da craftare e soprattutto da cacciare che possiamo senza dubbio definirlo il titolo della saga definitivo.

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Un mondo di opportunità
Siamo nel Nuovo Mondo, il temibile drago anziano Zorah Magdaros sta avanzando inesorabilmente verso il continente e siamo subito chiamati a fermarlo. Da quarant'anni nessuno è riuscito a bloccare l'antico mostro e adesso, grazie alla sua presenza, l'ecosistema si sta evolvendo, l'habitat naturale di alcuni mostri sta cambiando e altre creature dimenticate stanno tornando alla luce causando enormi disastri; ha inizio così il nostro percorso nel tentativo di scoprire perché i draghi anziani compiono questo enigmatico viaggio ogni dieci anni.
Non appena avvierete il gioco avrete subito a che fare con l'editor del personaggio, dove potrete scegliere tra maschio o femmina e cambiare e/o modificare tutto ciò che riguarda l'aspetto estetico del cacciatore. Purtroppo il tutto è limitato al viso; non potrete infatti modificare l'altezza, la robustezza, il peso e, per i più sporcaccioni, nemmeno il seno della vostra personale eroina. Potrete però aggiungere la barba al personaggio, maschio o femmina che sia. Dopo aver creato il cacciatore si passa subito al compagno (o Palico, se più vi aggrada); qui le modifiche sono ancor più limitate e si basano solo sul colore, il tipo di occhi, le labbra e su quanto debba essere folto il pelo del vostro fedele amico.

[b]Che la caccia abbia inizio!
Il titolo inizia nella Foresta Antica sulla strada che porta alla base di Astera. Nel viaggio faremo subito la conoscenza dei primi due terribili nemici: l'Anjanath (un mostro simile a un T-Rex) e il Gran Jargas (un enorme lucertolone), che si combattono a vicenda. Il combattimento tra i due mostri non deriva da un semplice evento scriptato ma, in Monster Hunter: World, grazie alla creazione di un reale ecosistema, troveremo una catena alimentare a tutti gli effetti. Sfortunatamente per lui, il Gran Jargas è l'animale più in basso della piramide, e verrà inevitabilmente cacciato da tutti i mostri più grandi.
Una volta raggiunta la base di Astera saremo pronti per affrontare la nostra prima caccia, e qui inizia il vero divertimento. Ci verranno assegnate sin da subito tutte le quattordici classi di armi, che vanno dallo spadone all'arco, dalla lancia-fucile alla spada lunga, dal martello pesante al corno da caccia, e qui il giocatore potrà sbizzarrirsi come più gli aggrada. Ogni arma sarà completamente diversa dall'altra, non solo sotto l'aspetto estetico e delle combo, ma soprattutto per lo stile di gioco e, se con l'arco potete tenervi a debita distanza dai mostri, con il falcione kinsetto il compito principale di ogni cacciatore sarà quello di salire sulla groppa dei mostri e stenderli, in modo tale che i compagni possano causare più danni possibili.

Quelle che ci verranno assegnate inizialmente, però, saranno semplici armi di ferro e andranno bene esclusivamente per iniziare a padroneggiare lo stile unico di ogni classe; cacciando o catturando i vari mostri, tramite la forgia, sarà possibile evolvere l'arma a disposizione non solo potenziando il danno, ma anche aggiungendo vari elementi come tuono, fuoco, acqua, ghiaccio, scoppio e drago, che vi torneranno utili per affrontare le varie tipologie di mostri. Perchè ogni singolo mostro sarà forte o debole a un determinato elemento. Per potenziare le armi, però, sarà necessario prima recuperare i pezzi di mostro richiesti, e inizierà così la lunga spirale del farming estremo di Monster Hunter.
Lo stesso procedimento riguarda le varie armature in gioco; all'inizio dell'avventura ne avrete solo poche a disposizione, a ogni mostro ucciso se ne aggiungeranno nuove e sarà solo il giocatore a scegliere quale equipaggiare. Certo, sarà possibile indossare un singolo set e avanzare indisturbati, ma la complessità di Monster Hunter non si ferma qui; ogni singolo pezzo avrà una sua specifica abilità e potrete mescolare vari pezzi di diversi set per creare l'armatura che più si addice al vostro stile di gioco. Sarà quindi il giocatore a scegliere quali parametri aumentare senza dover obbligatoriamente essere limitati a uno specifico set predefinito.
