Logitech G613 - recensione
Logitech, con la tastiera meccanica G613 che oggi ci apprestiamo a recensire, continua ad ampliare il proprio catalogo di periferiche da gioco senza fili. Anche in questo caso siamo di fronte ad un prodotto particolarmente originale, visto che si tratta della prima tastiera meccanica wireless ad essere lanciata sul mercato delle periferiche da gioco.
È risaputo che molti videogiocatori PC siano propensi a storcere il naso di fronte ai controller wireless, temendo tempi di risposta superiori rispetto alle controparti cablate. Si tratta sicuramente di uno dei problemi più gravi che potrebbe dover affrontare una tastiera di questo genere, ma mettiamo subito in chiaro che nel corso dei nostri test, in fase di scrittura e di gioco, non abbiamo riscontrato alcun tipo di lag rilevante al punto da penalizzare le prestazioni in game o il lavoro. Difficile dire con certezza se in ambito professionale di alto livello l'uso della tastiera Logitech G613 non rappresenterebbe un handicap rispetto agli avversari con periferiche cablate, ma sicuramente le nostre prestazioni in gioco, anche con titoli competitivi, non sono cambiata minimamente.
Il merito probabilmente va dato anche al potente segnale che collega la tastiera al dongle wireless in dotazione, che ci ha consentito di continuare a scrivere anche con due stanze e relativi muri a separarci dal computer. Non a caso Logitech pubblicizza con orgoglio la propria tecnologia wireless Lightspeed, che sincronizza perfettamente la periferica alla macchina garantendo una frequenza di aggiornamento di 1 millisecondo. La domanda che però sorge spontanea pensando alla tastiera G613 è: a cosa può servire una tastiera wireless? Se infatti il vantaggio di eliminare l'ingombro dei fili in un mouse risulta evidente, i cavi di una tastiera non sono minimamente d'intralcio se non per una questione di ordine sul piano di lavoro.
